Calcio
IL COMMENTO - Orlando: "La vittoria in Coppa Italia dà autostima al Napoli"
23.01.2020 20:55 di Napoli Magazine

Alessandro Orlando, ex difensore di Juventus, Milan, Fiorentina e Udinese, ha parlato a Radio Sportiva.


SULLA DUE GIORNI DI COPPA ITALIA: "Chi ne trae più vantaggio dovrebbe essere il Napoli. Un risultato del genere, ottenuto contro la squadra dopo la Juve più in forma del campionato, può dare solo autostima. Darà un pizzico di consapevolezza in più per il girone di ritorno".


SULLA JUVENTUS: "Secondo me il lavoro di Sarri ha bisogno di tempo. E' entrato in un ambiente super collaudato da anni. L'esempio più lampante del suo lavoro è quello che sta riuscendo a fare con Rabiot. Il fatto che il mister stia cambiando modulo è segno che anche lui sta maturando".


SUL DUELLO TRA JUVENTUS E INTER: "Credo che il divario ci sia ma solo per una questione di consapevolezza. Con l'attivo di Conte e di alcuni elementi, l'Inter ha bisogno di un altro annetto per arrivare ai livelli della Juventus. I nerazzurri restano comunque una signora squadra in cui si vede l'impronta del mister, ma i bianconeri sono ancora un po' avanti in certi aspetti".


SULL'UDINESE E LA STORIA DI GOTTI: "Inizialmente è stata una scelta particolare che nessuno si aspettava. L'Udinese è consapevole che Gotti è benvoluto dai giocatori, per questo ha puntato su di lui. Forse anche a lui inizia a piacergli il ruolo di primo allenatore".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Orlando: "La vittoria in Coppa Italia dà autostima al Napoli"

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 20:55

Alessandro Orlando, ex difensore di Juventus, Milan, Fiorentina e Udinese, ha parlato a Radio Sportiva.


SULLA DUE GIORNI DI COPPA ITALIA: "Chi ne trae più vantaggio dovrebbe essere il Napoli. Un risultato del genere, ottenuto contro la squadra dopo la Juve più in forma del campionato, può dare solo autostima. Darà un pizzico di consapevolezza in più per il girone di ritorno".


SULLA JUVENTUS: "Secondo me il lavoro di Sarri ha bisogno di tempo. E' entrato in un ambiente super collaudato da anni. L'esempio più lampante del suo lavoro è quello che sta riuscendo a fare con Rabiot. Il fatto che il mister stia cambiando modulo è segno che anche lui sta maturando".


SUL DUELLO TRA JUVENTUS E INTER: "Credo che il divario ci sia ma solo per una questione di consapevolezza. Con l'attivo di Conte e di alcuni elementi, l'Inter ha bisogno di un altro annetto per arrivare ai livelli della Juventus. I nerazzurri restano comunque una signora squadra in cui si vede l'impronta del mister, ma i bianconeri sono ancora un po' avanti in certi aspetti".


SULL'UDINESE E LA STORIA DI GOTTI: "Inizialmente è stata una scelta particolare che nessuno si aspettava. L'Udinese è consapevole che Gotti è benvoluto dai giocatori, per questo ha puntato su di lui. Forse anche a lui inizia a piacergli il ruolo di primo allenatore".