Calcio
IL COMMENTO - Orrico: "Il Napoli può sognare ancora lo scudetto, il calcio è sorprendente"
09.03.2022 14:03 di Napoli Magazine

A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto l'ex allenatore di Inter ed Empoli Corrado Orrico. 

 

Sulla scelta di far partire fuori Dzeko contro il Liverpool: "Chi ha sostituito Dzeko è stato il migliore di tutti. La decisione era inaspettata. Il vero problema della partita è che loro erano veramente forti. L’Inter ha fatto però la sua parte".


Perché ancora oggi in Italia siamo così inferiori ai competitor? "Lì c’è un lavoro settennale. Il Liverpool si è preso giocatori da 60/70 milioni, ha i migliori giocatori ogni anno. È tra le squadre più forti al mondo. Sono più scarse le squadre italiane, inutile girarci attorno. Sono più forti le altre. Il calcio, siccome è galantuomo, nel lungo periodo fa sempre vincere i migliori. Le nostre squadre più forti non sono all’altezza delle altre".


La valutazione sulla stagione di Inzaghi: "Ha portato un pizzico di eleganza in più. Per giudicare bene bisogna aspettare la fine del campionato. Se non vince lo scudetto, le recriminazioni sull’addio di Conte ci saranno”.


Sulla corsa scudetto: il Napoli quali obiettivi ha in questo campionato? "Non lo so, bisognerebbe chiederlo a Spalletti e De Laurentiis. La squadra è forte, ma contro il Milan ha affrontato il match con tre mezze punte, ed il Milan con tre mediani. Pioli non ha fatto una partita difensiva. Ha solo fatto una scelta concreta, mettendo in mezzo al campo giocatori che avessero gamba e idee”.


Nel Napoli c’è qualcosa da cambiare verso il match contro il Verona? "Il Verona non è il Milan, ma gioca un buon calcio. Pertanto a Verona non è che Spalletti debba cambiare. Con quella squadra il Napoli ha fatto i punti che ha fatto. Secondo me, nei big match sarebbe servito mettere un uomo di gamba in più in mezzo al campo”.


Nel calcio italiano mancano gli investimenti? "Non è che mancano i soldi. Chi li tirava fuori si è stufato, mentre i mecenati stranieri dopo l’entusiasmo dei primi anni hanno tirato i remi in barca. Rimane l’Inter, che ha fatto un ottimo mercato”.


Sulla stagione dell’Empoli: "’Empoli ha come prospettiva il lancio di giovani e la salvezza. La seconda è vicinissima. Gli obiettivi li hanno centrati tutti e due”.


Il Napoli può ancora sognare lo scudetto? "Sì, anche perché il calcio è sorprendente. A volte le squadre vanno in crisi e non riescono più ad uscirne, ed il Napoli deve puntare su quello".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL COMMENTO - Orrico: "Il Napoli può sognare ancora lo scudetto, il calcio è sorprendente"

di Napoli Magazine

09/03/2024 - 14:03

A "1 Football Club" su 1 Station Radio, è intervenuto l'ex allenatore di Inter ed Empoli Corrado Orrico. 

 

Sulla scelta di far partire fuori Dzeko contro il Liverpool: "Chi ha sostituito Dzeko è stato il migliore di tutti. La decisione era inaspettata. Il vero problema della partita è che loro erano veramente forti. L’Inter ha fatto però la sua parte".


Perché ancora oggi in Italia siamo così inferiori ai competitor? "Lì c’è un lavoro settennale. Il Liverpool si è preso giocatori da 60/70 milioni, ha i migliori giocatori ogni anno. È tra le squadre più forti al mondo. Sono più scarse le squadre italiane, inutile girarci attorno. Sono più forti le altre. Il calcio, siccome è galantuomo, nel lungo periodo fa sempre vincere i migliori. Le nostre squadre più forti non sono all’altezza delle altre".


La valutazione sulla stagione di Inzaghi: "Ha portato un pizzico di eleganza in più. Per giudicare bene bisogna aspettare la fine del campionato. Se non vince lo scudetto, le recriminazioni sull’addio di Conte ci saranno”.


Sulla corsa scudetto: il Napoli quali obiettivi ha in questo campionato? "Non lo so, bisognerebbe chiederlo a Spalletti e De Laurentiis. La squadra è forte, ma contro il Milan ha affrontato il match con tre mezze punte, ed il Milan con tre mediani. Pioli non ha fatto una partita difensiva. Ha solo fatto una scelta concreta, mettendo in mezzo al campo giocatori che avessero gamba e idee”.


Nel Napoli c’è qualcosa da cambiare verso il match contro il Verona? "Il Verona non è il Milan, ma gioca un buon calcio. Pertanto a Verona non è che Spalletti debba cambiare. Con quella squadra il Napoli ha fatto i punti che ha fatto. Secondo me, nei big match sarebbe servito mettere un uomo di gamba in più in mezzo al campo”.


Nel calcio italiano mancano gli investimenti? "Non è che mancano i soldi. Chi li tirava fuori si è stufato, mentre i mecenati stranieri dopo l’entusiasmo dei primi anni hanno tirato i remi in barca. Rimane l’Inter, che ha fatto un ottimo mercato”.


Sulla stagione dell’Empoli: "’Empoli ha come prospettiva il lancio di giovani e la salvezza. La seconda è vicinissima. Gli obiettivi li hanno centrati tutti e due”.


Il Napoli può ancora sognare lo scudetto? "Sì, anche perché il calcio è sorprendente. A volte le squadre vanno in crisi e non riescono più ad uscirne, ed il Napoli deve puntare su quello".