Calcio
IL COMMENTO - Palmeri: "Napoli, la partita di Liverpool tra qualche mese potrebbe rivelarsi una benedizione nascosta"
12.12.2018 11:16 di Napoli Magazine

Scrive il giornalista Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "La questione Napoli è profondamente diversa. Ha perso solo 1-0, certo sul piano del gioco avrebbe meritato una sconfitta più larga, ma del resto ha anche sprecato due gol fatti. Era forse il massimo che si potesse fare nel gruppo, e il rimpianto rimane per i due punti persi a Belgrado, davvero l’unica cosa che si può appuntare ad Ancelotti. Da quel punto di vista il Napoli non ha imparato la lezione: tanto l’anno scorso quanto quest’anno, il calendario gli aveva proposto immediatamente una partita dove perdere punti avrebbe potuto già ammazzare le opzioni. E conta relativamente che il Napoli poi si fosse portato avanti in classifica, perché la trasferta a Liverpool era una sentenza solo rinviata. A giustificazione di Ancelotti c’è che quello era ancora il periodo di rodaggio e di adattamento, e insomma forse doveva semplicemente andare così. Adesso in Europa League abbiamo sicuramente Napoli, Inter e Lazio, e il Milan avrebbe molte opzioni di aggiungersi. Se ovviamente il Napoli ha più forza delle altre per puntare al successo, ma chi davvero deve pensarci di più? Di nuovo, proprio il Napoli: perché le altre sono coinvolte in una lotta per la Champions che le terrà impegnate fino alla fine, e l’Europa League può essere una perdita di tempo letale, quando ovviamente per la sopravvivenza economica la qualificazione al bersaglio grosso è quella che conta molto di più. Il Napoli invece, se la Juve non commetterà un suicidio improbabile anzi impossibile, allora dovrebbe veleggiare pacificamente a distanza di sicurezza tanto dal primo quanto dal terzo posto. E un successo europeo - o un successo di qualsiasi tipo, a dire il vero - manca davvero a una squadra giunta a piena maturazione. E se c’è un allenatore capace di darti consapevolezza in Europa, quello è Ancelotti (a cui manca solo quella coppa tra quelle ancora esistenti). E allora forza. Visto che il Napoli è stato eliminato in Inghilterra, chissà che la partita di Liverpool non possa tra qualche mese essere ricordata con l’espressione inglese “a blessing in disguise”, una benedizione nascosta".

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IL COMMENTO - Palmeri: "Napoli, la partita di Liverpool tra qualche mese potrebbe rivelarsi una benedizione nascosta"

di Napoli Magazine

12/12/2024 - 11:16

Scrive il giornalista Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "La questione Napoli è profondamente diversa. Ha perso solo 1-0, certo sul piano del gioco avrebbe meritato una sconfitta più larga, ma del resto ha anche sprecato due gol fatti. Era forse il massimo che si potesse fare nel gruppo, e il rimpianto rimane per i due punti persi a Belgrado, davvero l’unica cosa che si può appuntare ad Ancelotti. Da quel punto di vista il Napoli non ha imparato la lezione: tanto l’anno scorso quanto quest’anno, il calendario gli aveva proposto immediatamente una partita dove perdere punti avrebbe potuto già ammazzare le opzioni. E conta relativamente che il Napoli poi si fosse portato avanti in classifica, perché la trasferta a Liverpool era una sentenza solo rinviata. A giustificazione di Ancelotti c’è che quello era ancora il periodo di rodaggio e di adattamento, e insomma forse doveva semplicemente andare così. Adesso in Europa League abbiamo sicuramente Napoli, Inter e Lazio, e il Milan avrebbe molte opzioni di aggiungersi. Se ovviamente il Napoli ha più forza delle altre per puntare al successo, ma chi davvero deve pensarci di più? Di nuovo, proprio il Napoli: perché le altre sono coinvolte in una lotta per la Champions che le terrà impegnate fino alla fine, e l’Europa League può essere una perdita di tempo letale, quando ovviamente per la sopravvivenza economica la qualificazione al bersaglio grosso è quella che conta molto di più. Il Napoli invece, se la Juve non commetterà un suicidio improbabile anzi impossibile, allora dovrebbe veleggiare pacificamente a distanza di sicurezza tanto dal primo quanto dal terzo posto. E un successo europeo - o un successo di qualsiasi tipo, a dire il vero - manca davvero a una squadra giunta a piena maturazione. E se c’è un allenatore capace di darti consapevolezza in Europa, quello è Ancelotti (a cui manca solo quella coppa tra quelle ancora esistenti). E allora forza. Visto che il Napoli è stato eliminato in Inghilterra, chissà che la partita di Liverpool non possa tra qualche mese essere ricordata con l’espressione inglese “a blessing in disguise”, una benedizione nascosta".