Michele Plastino è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in "Microfono Aperto".
SUL BOLOGNA: "Non è vero che è poco considerato, c'è stato un incidente di percorso con la Roma, ma è dove deve stare, se non oltre".
SULLA LAZIO: "Manca lideranza in campo, un paio di giocatori che nei momenti delicati prendano in mano la situazione. L'unico che vedo tale è Acerbi".
SULL'INTER: "Sarà un campionato più avvincente del solito, nell'Inter c'è un solo pericolo, quello di pensare che possa essere il suo anno: sia per un fatto scaramantico, sia perché può entrare nella testa dei giocatori".
SUL MILAN: "E' inevitabile che nel calcio si va secondo i risultati, ma se Berlusconi avesse ceduto alle pressioni, il Milan di Sacchi non sarebbe mai esistito. Giampaolo come Gasperini all'Inter? Sì, può fare la stessa fine".
SUL SASSUOLO: "E' una buona squadra con un buon organico, ottima società e un bravissimo allenatore. Se ci sarà il tempo di aspettare De Zerbi, il Sassuolo si riprenderà".
SULLA SAMPDORIA: "Il problema di Di Francesco è antico. Mi aspettavo di più da questo inizio, frenato anche dalla burrasca societaria".
SU NANDEZ: "E' stato uno dei miei primi acquisti al fantacalcio. Mi piaceva e sta andando molto bene. E' un gran bel giocatore, ne sentiremo parlare sempre di più".
SUL NAPOLI: "Il problema è che questo momento ha cancellato il successo col Liverpool. E' strano perché se c'è una dote fantastica di Ancelotti è la gestione dello spogliatoio dal punto di vista psicologico. Ho visto un pizzico di nervosismo anche nelle interviste. Il problema è che adesso non può più sbagliare".
SUL PREMIO THE BEST: "Sono operazioni di marketing in assoluto, non si può pensare a giustizie sportive".
di Napoli Magazine
27/09/2019 - 16:26
Michele Plastino è intervenuto in diretta a Radio Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in "Microfono Aperto".
SUL BOLOGNA: "Non è vero che è poco considerato, c'è stato un incidente di percorso con la Roma, ma è dove deve stare, se non oltre".
SULLA LAZIO: "Manca lideranza in campo, un paio di giocatori che nei momenti delicati prendano in mano la situazione. L'unico che vedo tale è Acerbi".
SULL'INTER: "Sarà un campionato più avvincente del solito, nell'Inter c'è un solo pericolo, quello di pensare che possa essere il suo anno: sia per un fatto scaramantico, sia perché può entrare nella testa dei giocatori".
SUL MILAN: "E' inevitabile che nel calcio si va secondo i risultati, ma se Berlusconi avesse ceduto alle pressioni, il Milan di Sacchi non sarebbe mai esistito. Giampaolo come Gasperini all'Inter? Sì, può fare la stessa fine".
SUL SASSUOLO: "E' una buona squadra con un buon organico, ottima società e un bravissimo allenatore. Se ci sarà il tempo di aspettare De Zerbi, il Sassuolo si riprenderà".
SULLA SAMPDORIA: "Il problema di Di Francesco è antico. Mi aspettavo di più da questo inizio, frenato anche dalla burrasca societaria".
SU NANDEZ: "E' stato uno dei miei primi acquisti al fantacalcio. Mi piaceva e sta andando molto bene. E' un gran bel giocatore, ne sentiremo parlare sempre di più".
SUL NAPOLI: "Il problema è che questo momento ha cancellato il successo col Liverpool. E' strano perché se c'è una dote fantastica di Ancelotti è la gestione dello spogliatoio dal punto di vista psicologico. Ho visto un pizzico di nervosismo anche nelle interviste. Il problema è che adesso non può più sbagliare".
SUL PREMIO THE BEST: "Sono operazioni di marketing in assoluto, non si può pensare a giustizie sportive".