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IL COMMENTO - Raiola: "In Francia, Spagna e Italia, è un vero disastro finanziario se si retrocede di categoria"
23.02.2021 22:06 di Napoli Magazine

Mino Raiola, agente sportivo, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della BBC: "Non ci sono limiti salariali per gli amministratori delegati che gestiscono aziende grandi o piccole, non ci sono limiti salariali per gli attori, non c'è limite salariale per un Banksy! Allora perché dovrebbe esserci un limite al talento dei calciatori. Vorrei dare ai club la possibilità, nei prossimi tre anni, grazie al Covid, di trovare forse un sistema in cui in alcuni di essi possano dire: 'Ascolta, sai una cosa, non retrocediamo più', per avere un ambiente più stabile per avere sicurezza finanziaria. In Francia, Spagna e Italia, è un vero disastro finanziario se si scende di categoria. E questo mette i club in una posizione di stress, dove non si possono prendere decisioni per il futuro, ma basate solo sul breve termine. Nel Football Forum non ci incontriamo per uccidere i club. Dobbiamo cercare di essere più moderni e di sederci con tutte le parti coinvolte e vedere dove possiamo aiutarci a vicenda".

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IL COMMENTO - Raiola: "In Francia, Spagna e Italia, è un vero disastro finanziario se si retrocede di categoria"

di Napoli Magazine

23/02/2024 - 22:06

Mino Raiola, agente sportivo, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della BBC: "Non ci sono limiti salariali per gli amministratori delegati che gestiscono aziende grandi o piccole, non ci sono limiti salariali per gli attori, non c'è limite salariale per un Banksy! Allora perché dovrebbe esserci un limite al talento dei calciatori. Vorrei dare ai club la possibilità, nei prossimi tre anni, grazie al Covid, di trovare forse un sistema in cui in alcuni di essi possano dire: 'Ascolta, sai una cosa, non retrocediamo più', per avere un ambiente più stabile per avere sicurezza finanziaria. In Francia, Spagna e Italia, è un vero disastro finanziario se si scende di categoria. E questo mette i club in una posizione di stress, dove non si possono prendere decisioni per il futuro, ma basate solo sul breve termine. Nel Football Forum non ci incontriamo per uccidere i club. Dobbiamo cercare di essere più moderni e di sederci con tutte le parti coinvolte e vedere dove possiamo aiutarci a vicenda".