In diretta a “Un Calcio alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Stefano Salandin, giornalista di Tuttosport: “Mi sembra veramente presto per dire se ci sia o meno un’ anti-Juve. Penso che la vera anti-Juve sia la stessa Juve, penso sia abbastanza evidente. Io ho visto un Napoli eccellente a Torino, ovviamente deve migliorare qualcosa e vedo l’Inter in fase di recupero. Dire ora chi sia la vera anti-Juve è troppo presto. Sicuramente il Napoli potrebbe esserlo, perché il Napoli negli ultimi anni è stato competitivo e perché ha tolto un solo giocatore importante. Insigne? Una delle genialate di Ancelotti è stata questa. Insigne non ha il fisico per fare l’esterno in questo calcio moderno e fisico, invece accentrato può sicuramente essere più pericoloso e i fatti lo stanno dimostrando. Considerazione su questa serie A? Il Sassuolo sta trovando una dimensione importante e potrà fare bene. Per me la Lazio è allo stesso livello del Milan ora che sta ritrovando Milinkovic, se non superiore perché rispetto al Milan ha maggiori conoscenze. Il Milan ha delle carenze strutturali a centrocampo e in difesa. Forse è un po’ incompleta come squadra, pur avendo Higuain lì davanti. La Fiorentina può essere la sorpresa. Hanno creato un’alchimia interna allo spogliatoio straordinaria. Hanno una squadra di prospettiva. La Roma non mi sta piacendo. Hanno voluto avviare il progetto "Monchi", ma la Roma non è il Siviglia, dove c’è la pazienza di aspettare il giovane. È una squadra che, a differenza di prima, con Strootman non protegge abbastanza la difesa. Torino Napoli? Ho visto un bel Napoli, che ha nettamente sorpreso i giocatori del Torino a cui non hanno dato punti di riferimento offensivi. Il Napoli finalmente gioca un calcio gioca un calcio più essenziale. Ieri il secondo gol è stato un capolavoro. Il gioco di Ancelotti presuppone una grande condizione atletica e velocità di esecuzione, ma il mister ha i giocatori adatti a farlo. Rispetto al Napoli di Sarri c’è una maggiore densità in area di rigore in fase offensiva”.