Calcio
IL COMMENTO - Teotino: "Il Napoli è più forte dell'anno scorso, forse gli manca ancora una cosa"
17.09.2019 14:55 di Napoli Magazine

Gianfranco Teotino ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SUL NAPOLI IN CHAMPIONS: "Ci sono tantissime grandi squadre con mezzi tecnici e finanziari clamorosi, il Napoli si sta avvicinando a questo gruppo. La squadra è più forte dell'anno scorso, ha un anno di esperienza in più ad alti livelli e Ancelotti conosce le coppe come le sue tasche. Quello che forse manca ancora al Napoli è avere in rosa 1-2 giocatori che abbiano già vinto queste competizioni".


SU CONTE: "Con le ultime uscite non si è confermato campione di simpatia, ha una certa ruvidità di fondo. Non sono però d'accordo con chi vuole ridimensionare il suo valore di allenatore, ha ridato consapevolezza all'Inter della propria forza. E' stato aiutato dal calendario, ma nella formazione nerazzurra si vede la sua mano così come si è vista alla Juventus e al Chelsea. Gli manca il successo europeo che insegue, ma ha comunque già dimostrato di poter essere competitivo con gli Europei, ad esempio. Il girone dell'Inter, a parte lo Slavia Praga, non è semplice, ma può giocarsela ad armi pari con il Borussia Dortmund".


SU SARRI: "E' troppo presto per dire se sia o meno l'allenatore giusto per la Juventus. Anche io ho qualche dubbio sulla sua capacità di gestire uno spogliatoio così numeroso, ma sta puntando sempre sui soliti per trovare gli automatismi giusti. Merita tempo, ma dovrà modificare alcune sue abitudini. Anche nella scorsa stagione al Chelsea, ad esempio, aveva una formazione per il campionato e una per l'Europa".


SU ALLEGRI: "Ha vinto cinque scudetti perché era molto bravo, ma rispetto alla Juventus di Conte la sua aveva un potenziale tecnico superiore".


SU CHI POTREBBE GIOCARE AL POSTO DI LUKAKU: "Conte ha a disposizione Lautaro Martinez e Politano, ma per me potrebbe essere l'occasione per far giocare Sanchez".


SULLE DICHIARAZIONI DI SARRI POST FIORENTINA-JUVENTUS: "Ci sono dei precedenti di Sarri negli anni scorsi che lasciano dei dubbi sulla sua capacità di accettare a fine partita delle situazioni sfavorevoli cercando delle scuse di troppo. Non può lamentarsi di una scelta presa anche dalla Juventus, giocare alle 15".


SULLE CONDIZIONI FISICHE DELLA JUVENTUS: "Una squadra come la Juventus non può permettersi di essere in ritardo di condizione fisica a questo punto della stagione".


SU RIGORE NON DATO AL TORINO AL 95°: "Ci sono stati 2-3 episodi borderline durante la partita in area di rigore. Ho avuto la sensazione che il rigore non dato all'ultimo minuto ci fosse un po' di più rispetto a quello concesso precedentemente. Credo che l'arbitro non se la sia sentita di dare due rigori".


SUL LECCE: "Ieri sera ha meritato la vittoria, mentre il Torino ha sbagliato completamente l'approccio alla partita e la formazione. Falco l'avevo già visto benissimo contro l'Inter, ieri si è confermato. Ha 27 anni, forse fino ad ora abbiamo avuto un po' tutti gli occhi bendati. Vedendolo giocare ieri, l'idea di vederlo in Nazionale non è poi così astrusa".


SUL MILAN: "Ho delle perplessità sul mercato fatto dal Milan e da come Giampaolo lo stia valutando. A Verona non c'erano nuovi acquisti in campo dall'inizio... Ci sono dei ritardi importanti nell'acquisizione da parte della squadra delle idee del tecnico. Viene il dubbio che i nuovi giocatori siano ancora meno adatti agli schemi di Giampaolo rispetto a quelli che aveva a disposizione Gattuso e sono rimasti".


SU PIATEK: "Non vedo un problema Piatek. Ha avuto un inizio di stagione non favorevole, ma deve abituarsi ai nuovi movimenti e comunque le reti le ha sempre segnate".


SUL PALERMO: "Ci manca nel calcio che conta, è una piazza troppo importante. Non smetteremo mai di criticare Federcalcio, leghe e organi di controllo per non aver prevenuto il fallimento".


SUL BOLOGNA: "Se continua così può stare stabilmente nella parte sinistra della classifica, e chissà che non possa ambire a qualcosa di più... Il girone di ritorno dell'anno scorso è stato formidabile, con un andatura da Europa".


SULLA SAMPDORIA: "Sono molto preoccupato, purtroppo le prime giornate di campionato hanno confermato le preoccupazioni che avevo su un mercato che ha indebolito la squadra. Sul fronte cessione societaria è tutto fermo, questo non aiuta il clima attorno alla squadra".


SU DYBALA: "Può giocare falso nove, vorrei vederlo tanto in campo perché è un talento che ci ha illuminato gli occhi. Può giocare nella Juventus vista in queste prime giornate e, perché no, anche con Ronaldo e Higuain".
 

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IL COMMENTO - Teotino: "Il Napoli è più forte dell'anno scorso, forse gli manca ancora una cosa"

di Napoli Magazine

17/09/2024 - 14:55

Gianfranco Teotino ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SUL NAPOLI IN CHAMPIONS: "Ci sono tantissime grandi squadre con mezzi tecnici e finanziari clamorosi, il Napoli si sta avvicinando a questo gruppo. La squadra è più forte dell'anno scorso, ha un anno di esperienza in più ad alti livelli e Ancelotti conosce le coppe come le sue tasche. Quello che forse manca ancora al Napoli è avere in rosa 1-2 giocatori che abbiano già vinto queste competizioni".


SU CONTE: "Con le ultime uscite non si è confermato campione di simpatia, ha una certa ruvidità di fondo. Non sono però d'accordo con chi vuole ridimensionare il suo valore di allenatore, ha ridato consapevolezza all'Inter della propria forza. E' stato aiutato dal calendario, ma nella formazione nerazzurra si vede la sua mano così come si è vista alla Juventus e al Chelsea. Gli manca il successo europeo che insegue, ma ha comunque già dimostrato di poter essere competitivo con gli Europei, ad esempio. Il girone dell'Inter, a parte lo Slavia Praga, non è semplice, ma può giocarsela ad armi pari con il Borussia Dortmund".


SU SARRI: "E' troppo presto per dire se sia o meno l'allenatore giusto per la Juventus. Anche io ho qualche dubbio sulla sua capacità di gestire uno spogliatoio così numeroso, ma sta puntando sempre sui soliti per trovare gli automatismi giusti. Merita tempo, ma dovrà modificare alcune sue abitudini. Anche nella scorsa stagione al Chelsea, ad esempio, aveva una formazione per il campionato e una per l'Europa".


SU ALLEGRI: "Ha vinto cinque scudetti perché era molto bravo, ma rispetto alla Juventus di Conte la sua aveva un potenziale tecnico superiore".


SU CHI POTREBBE GIOCARE AL POSTO DI LUKAKU: "Conte ha a disposizione Lautaro Martinez e Politano, ma per me potrebbe essere l'occasione per far giocare Sanchez".


SULLE DICHIARAZIONI DI SARRI POST FIORENTINA-JUVENTUS: "Ci sono dei precedenti di Sarri negli anni scorsi che lasciano dei dubbi sulla sua capacità di accettare a fine partita delle situazioni sfavorevoli cercando delle scuse di troppo. Non può lamentarsi di una scelta presa anche dalla Juventus, giocare alle 15".


SULLE CONDIZIONI FISICHE DELLA JUVENTUS: "Una squadra come la Juventus non può permettersi di essere in ritardo di condizione fisica a questo punto della stagione".


SU RIGORE NON DATO AL TORINO AL 95°: "Ci sono stati 2-3 episodi borderline durante la partita in area di rigore. Ho avuto la sensazione che il rigore non dato all'ultimo minuto ci fosse un po' di più rispetto a quello concesso precedentemente. Credo che l'arbitro non se la sia sentita di dare due rigori".


SUL LECCE: "Ieri sera ha meritato la vittoria, mentre il Torino ha sbagliato completamente l'approccio alla partita e la formazione. Falco l'avevo già visto benissimo contro l'Inter, ieri si è confermato. Ha 27 anni, forse fino ad ora abbiamo avuto un po' tutti gli occhi bendati. Vedendolo giocare ieri, l'idea di vederlo in Nazionale non è poi così astrusa".


SUL MILAN: "Ho delle perplessità sul mercato fatto dal Milan e da come Giampaolo lo stia valutando. A Verona non c'erano nuovi acquisti in campo dall'inizio... Ci sono dei ritardi importanti nell'acquisizione da parte della squadra delle idee del tecnico. Viene il dubbio che i nuovi giocatori siano ancora meno adatti agli schemi di Giampaolo rispetto a quelli che aveva a disposizione Gattuso e sono rimasti".


SU PIATEK: "Non vedo un problema Piatek. Ha avuto un inizio di stagione non favorevole, ma deve abituarsi ai nuovi movimenti e comunque le reti le ha sempre segnate".


SUL PALERMO: "Ci manca nel calcio che conta, è una piazza troppo importante. Non smetteremo mai di criticare Federcalcio, leghe e organi di controllo per non aver prevenuto il fallimento".


SUL BOLOGNA: "Se continua così può stare stabilmente nella parte sinistra della classifica, e chissà che non possa ambire a qualcosa di più... Il girone di ritorno dell'anno scorso è stato formidabile, con un andatura da Europa".


SULLA SAMPDORIA: "Sono molto preoccupato, purtroppo le prime giornate di campionato hanno confermato le preoccupazioni che avevo su un mercato che ha indebolito la squadra. Sul fronte cessione societaria è tutto fermo, questo non aiuta il clima attorno alla squadra".


SU DYBALA: "Può giocare falso nove, vorrei vederlo tanto in campo perché è un talento che ci ha illuminato gli occhi. Può giocare nella Juventus vista in queste prime giornate e, perché no, anche con Ronaldo e Higuain".