Xavi, ex giocatore ed allenatore del Barcellona, ha rilasciato un'intervista a France Football nella quale ha ammesso che non esclude nulla per la sua carriera da guida tecnica: "Tornare ad allenare? Non ho nulla di predefinito, sono aperto. Perché non allenare un'altra squadra di LaLiga? Sto cercando un progetto stimolante, ho l'ambizione di vincere trofei. Ascolterò le diverse offerte". E sul suo futuro e alle sue ambizioni non si pone limiti: "Voglio vincere la Champions, l'Europeo, il Mondiale... perché non allenare una Nazionale?". Quanto agli allenatori attuali che gli piacciono di più, Xavi non ha esitato: "Mi piace vedere le squadre che giocano con la palla in un modo o nell'altro. Allenatori come Pep Guardiola, Arne Slot, Vincent Kompany e alcuni altri. Voglio che i miei giocatori si divertano, sviluppino un calcio attraente per i tifosi e vincano titoli".
Da tecnico del Barcellona in poco più di due anni ha riposto in bacheca un campionato spagnolo e una Supercoppa: "Se guardate il mio record quando ero al Barça - e includo anche il mio staff tecnico - è molto positivo. Perché il club stava attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia, forse addirittura peggio dell'inizio del millennio", la chiosa.
di Napoli Magazine
08/03/2025 - 10:50
Xavi, ex giocatore ed allenatore del Barcellona, ha rilasciato un'intervista a France Football nella quale ha ammesso che non esclude nulla per la sua carriera da guida tecnica: "Tornare ad allenare? Non ho nulla di predefinito, sono aperto. Perché non allenare un'altra squadra di LaLiga? Sto cercando un progetto stimolante, ho l'ambizione di vincere trofei. Ascolterò le diverse offerte". E sul suo futuro e alle sue ambizioni non si pone limiti: "Voglio vincere la Champions, l'Europeo, il Mondiale... perché non allenare una Nazionale?". Quanto agli allenatori attuali che gli piacciono di più, Xavi non ha esitato: "Mi piace vedere le squadre che giocano con la palla in un modo o nell'altro. Allenatori come Pep Guardiola, Arne Slot, Vincent Kompany e alcuni altri. Voglio che i miei giocatori si divertano, sviluppino un calcio attraente per i tifosi e vincano titoli".
Da tecnico del Barcellona in poco più di due anni ha riposto in bacheca un campionato spagnolo e una Supercoppa: "Se guardate il mio record quando ero al Barça - e includo anche il mio staff tecnico - è molto positivo. Perché il club stava attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia, forse addirittura peggio dell'inizio del millennio", la chiosa.