Calcio
IL DIFENSORE - Koulibaly torna a San Siro: si spera senza buu
24.01.2019 12:26 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Buuuuuuonasera San Siro e speriamo che stavolta, a differenza dell'ultima, possano esserci solo applausi oppure indifferenza, nei suoi confronti. Kalidou Koulibaly ritrova il Meazza, lo stadio della vergogna che il 26 dicembre scorso, nel giorno di Santo Stefano, nel bel mezzo delle festività natalizie, lo coprì di insulti e cori beceri, lo trattò come fosse diverso da tutti gli altri, lo costrinse ad una reazione umana con l'applauso ironico nei confronti di Mazzoleni che per tutta la partita, fino all'episodio chiave, aveva fatto finta di non sentire. Sabato Koulibaly tornerà a Milano, non potrà mai essere una partita come tutte le altre.

 

QUALE ACCOGLIENZA? Con l'Inter, alla penultima del girone d'andata, s'è raggiunto il punto più basso del fenomeno razzismo. Hanno pagato un po' tutti, come se non esistessero colpevoli e vittime: i tifosi veri, con lo stadio squalificato, il Napoli che perde Koulibaly per due turni e, ovviamente, lo stesso difensore, costretto a rispettare una squalifica coerente col regolamento ma contraddittoria per ciò che s'era verificato in campo. Il difensore riceve il giallo per fallo su Politano (che c'è, che è giusto) e al quel punto, all'ennesimo 'buuuu' dagli spalti, reagisce d'istinto con applauso ironico nei confronti di Mazzoleni. Come a dire: bravo, rispetti il regolamento per il mio fallo e per questi tifosi non fai nulla? Rosso diretto, Napoli in dieci, poi segnerà Lautaro Martinez ma la partita, a quel punto, passa in secondo piano e ci resterà anche per i fatti del 'pre' con la morte di un tifoso in occasione di un agguato ai sostenitori del Napoli. Una notte semplicemente da dimenticare. Oppure da ricordare a lungo, per non commettere i soliti errori. Gli stessi di sempre.

 

TORNARE A MILANO. Koulibaly ha grande voglia di tornare al Meazza, ha fiducia nell'accoglienza di San Siro, sa bene che quei cori nei suoi confronti appartengono a pochi per i quali il calcio è semplicemente un pretesto. Il Napoli ritroverà il suo difensore, che ha saltato le sfide con Bologna e Lazio, e sarà anche un modo per concedere tregua a questa vicenda che s'è arricchita, nel tempo, di nuovi capitoli: la solidarietà collettiva, il ricorso per la riduzione della squalifica e infine il verdetto negativo, la conferma delle due giornate e l'esigenza storica, ormai atavica, di trovare rimedi concreti ad un fenomeno, il razzismo, che esiste da sempre, ben prima di Inter-Napoli, e durerà ancora a lungo finché sarà concesso a tutti, senza vere contromisure, di umiliare giocatori come Koulibaly. Eternamente nero, ma solo di rabbia.

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IL DIFENSORE - Koulibaly torna a San Siro: si spera senza buu

di Napoli Magazine

24/01/2024 - 12:26

Buuuuuuonasera San Siro e speriamo che stavolta, a differenza dell'ultima, possano esserci solo applausi oppure indifferenza, nei suoi confronti. Kalidou Koulibaly ritrova il Meazza, lo stadio della vergogna che il 26 dicembre scorso, nel giorno di Santo Stefano, nel bel mezzo delle festività natalizie, lo coprì di insulti e cori beceri, lo trattò come fosse diverso da tutti gli altri, lo costrinse ad una reazione umana con l'applauso ironico nei confronti di Mazzoleni che per tutta la partita, fino all'episodio chiave, aveva fatto finta di non sentire. Sabato Koulibaly tornerà a Milano, non potrà mai essere una partita come tutte le altre.

 

QUALE ACCOGLIENZA? Con l'Inter, alla penultima del girone d'andata, s'è raggiunto il punto più basso del fenomeno razzismo. Hanno pagato un po' tutti, come se non esistessero colpevoli e vittime: i tifosi veri, con lo stadio squalificato, il Napoli che perde Koulibaly per due turni e, ovviamente, lo stesso difensore, costretto a rispettare una squalifica coerente col regolamento ma contraddittoria per ciò che s'era verificato in campo. Il difensore riceve il giallo per fallo su Politano (che c'è, che è giusto) e al quel punto, all'ennesimo 'buuuu' dagli spalti, reagisce d'istinto con applauso ironico nei confronti di Mazzoleni. Come a dire: bravo, rispetti il regolamento per il mio fallo e per questi tifosi non fai nulla? Rosso diretto, Napoli in dieci, poi segnerà Lautaro Martinez ma la partita, a quel punto, passa in secondo piano e ci resterà anche per i fatti del 'pre' con la morte di un tifoso in occasione di un agguato ai sostenitori del Napoli. Una notte semplicemente da dimenticare. Oppure da ricordare a lungo, per non commettere i soliti errori. Gli stessi di sempre.

 

TORNARE A MILANO. Koulibaly ha grande voglia di tornare al Meazza, ha fiducia nell'accoglienza di San Siro, sa bene che quei cori nei suoi confronti appartengono a pochi per i quali il calcio è semplicemente un pretesto. Il Napoli ritroverà il suo difensore, che ha saltato le sfide con Bologna e Lazio, e sarà anche un modo per concedere tregua a questa vicenda che s'è arricchita, nel tempo, di nuovi capitoli: la solidarietà collettiva, il ricorso per la riduzione della squalifica e infine il verdetto negativo, la conferma delle due giornate e l'esigenza storica, ormai atavica, di trovare rimedi concreti ad un fenomeno, il razzismo, che esiste da sempre, ben prima di Inter-Napoli, e durerà ancora a lungo finché sarà concesso a tutti, senza vere contromisure, di umiliare giocatori come Koulibaly. Eternamente nero, ma solo di rabbia.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma