Mai come quest'anno la piega presa in vetta al campionato di serie A che ha proiettato in testa il Napoli di Conte assume i contorni di un business imperdibile, scrive Il Mattino. Si sta già muovendo la Guardia di Finanza, perchè tutto questo materiale non è quello ufficiale della SSC Napoli. "Impossibile quantificare i ricavi di un fatturato che consentirebbe guadagni per centinaia e centinaia di migliaia d'euro. Due sono le notizie di rilievo che emergono dalle indagini delle fiamme gialle: 1. i canali di approvvigionamento del materiale di produzione falsa non arriva più soltanto dalla Cina, ma anche dalla Turchia. 2. a Napoli non arrivano più i singoli marchi e loghi contraffatti che vengono poi cuciti sugli articoli, ma i prodotti già finiti, cioè pronti per la vendita. Già al lavoro la Guardia di Finanza, nelle scorse ore hanno eseguito verifiche e controlli nel cuore del centro storico. I militari del comando provinciale diretto dal generale Paolo Borrelli hanno individuato la "centrale" del falso ai Quartieri spagnoli: sequestrati circa 300 capi contraffatti", si legge sul quotidiano.
di Napoli Magazine
04/05/2025 - 12:30
Mai come quest'anno la piega presa in vetta al campionato di serie A che ha proiettato in testa il Napoli di Conte assume i contorni di un business imperdibile, scrive Il Mattino. Si sta già muovendo la Guardia di Finanza, perchè tutto questo materiale non è quello ufficiale della SSC Napoli. "Impossibile quantificare i ricavi di un fatturato che consentirebbe guadagni per centinaia e centinaia di migliaia d'euro. Due sono le notizie di rilievo che emergono dalle indagini delle fiamme gialle: 1. i canali di approvvigionamento del materiale di produzione falsa non arriva più soltanto dalla Cina, ma anche dalla Turchia. 2. a Napoli non arrivano più i singoli marchi e loghi contraffatti che vengono poi cuciti sugli articoli, ma i prodotti già finiti, cioè pronti per la vendita. Già al lavoro la Guardia di Finanza, nelle scorse ore hanno eseguito verifiche e controlli nel cuore del centro storico. I militari del comando provinciale diretto dal generale Paolo Borrelli hanno individuato la "centrale" del falso ai Quartieri spagnoli: sequestrati circa 300 capi contraffatti", si legge sul quotidiano.