Il Mattino si è soffermato sull'importanza di Lele Oriali nel Napoli: "Il mediano per eccellenza, quello celebrato da Ligabue, che lancia lo sprint: «È un entusiasmo contagioso, impagabile. Io sono un nordico ma sono colpito da tutto questa passione. Faremo l'impossibile per ripagare tutto ciò». Parola di Gabriele Oriali, per tutti già Lele. Come un vecchio amico. Da 10 anni inseparabile braccio destro di Conte. Dicono che sia l'ultimo ad andare a dormire nel ritiro azzurro, come ai vecchi tempi è lui a farsi un giro per i corridoi per vigilare su luci spente e telefonini silenziosi. Ha un entusiasmo coinvolgente. Avrà la gestione della squadra tra le mani, il campione del mondo del 1982 «a recuper palloni». Una figura, quella di Oriali, che il Napoli non ha mai avuto prima di adesso. Il segnale che De Laurentiis vuole davvero cambiare pagina".