Il Messaggero dedica spazio, nella sua versione online, alle perquisizioni avvenute nelle sedi di Lazio e Salernitana. I dirigenti "avvalendosi delle fatture di vendita dei giocatori ceduti dalla U.S. Salernitana 1919 srl, frutto di valutazione artefatte rispetto al valore di mercato del singolo calciatore al momento della cessione, indicavano nelle dichiarazioni dei redditi annuali elementi passivi fittizi (costi "gonfiati"), nonché facevano figurare nei bilanci societari i rispettivi valori di acquisto spropositati dei calciatori, così falsando il valore del patrimonio della società sportiva". L'inchiesta riguarda la compravendita di 7 giocatori fra i due club, ovvero Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro.