Calcio
IL MINISTRO - Speranza: "Riapertura degli stadi? Non porterei mio figlio di 7 anni allo stadio, in questo momento la scuola ha la priorità"
24.09.2020 20:29 di Napoli Magazine

Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Radio2, parlando anche della riapertura degli stadi: "La scuola è una priorità assoluta. Non credo, lo dico con tutto il rispetto e da grande tifoso, che gli stadi abbiano la stessa priorità. Anch'io sono un appassionato di calcio e vorrei riportare mio figlio allo stadio dove siamo abbonati, in tribuna Tevere per seguire la Roma, ma voglio prima di tutto che mio figlio vada a scuola, che possa incontrare i suoi compagni e gioire dei momenti di socializzazione che la scuola offre. Allora, ristabiliamo un ordine: in questo momento la priorità assoluta è la scuola. Serve tempo per capire la reazione che c’è stata nel Paese da un punto di vista epidemiologico con la riapertura. La misureremo, e poi valuteremo passo dopo passo. Non porterei mio figlio di 7 anni allo stadio - ha aggiunto - perché credo ci sia bisogno di cautela. Da papà in questo momento mi sento di evitarlo, aspetterei".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL MINISTRO - Speranza: "Riapertura degli stadi? Non porterei mio figlio di 7 anni allo stadio, in questo momento la scuola ha la priorità"

di Napoli Magazine

24/09/2024 - 20:29

Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai Radio2, parlando anche della riapertura degli stadi: "La scuola è una priorità assoluta. Non credo, lo dico con tutto il rispetto e da grande tifoso, che gli stadi abbiano la stessa priorità. Anch'io sono un appassionato di calcio e vorrei riportare mio figlio allo stadio dove siamo abbonati, in tribuna Tevere per seguire la Roma, ma voglio prima di tutto che mio figlio vada a scuola, che possa incontrare i suoi compagni e gioire dei momenti di socializzazione che la scuola offre. Allora, ristabiliamo un ordine: in questo momento la priorità assoluta è la scuola. Serve tempo per capire la reazione che c’è stata nel Paese da un punto di vista epidemiologico con la riapertura. La misureremo, e poi valuteremo passo dopo passo. Non porterei mio figlio di 7 anni allo stadio - ha aggiunto - perché credo ci sia bisogno di cautela. Da papà in questo momento mi sento di evitarlo, aspetterei".