In Diretta Sportiva su Radio Sportiva è intervenuto Massimo Agostini, detto il "Condor", ex attaccante della nostra serie A.
SU IBRA E OBIETTIVI MILAN "La classe non ha età, si è ripresentato alla grande in condizione fisica e mentale, sta dimostrando che l'età conta poco quando lavori bene e sei con la testa nel progetto: questo Milan adesso fa fatica a stare senza di lui e lui sa che senza quei ragazzi che giocano per lui magari non sarebbe ancora così al top. Il Milan si è ripresentato in condizione eccellente, come aveva lasciato ha ricominciato, ieri si è vista la differenza a livello fisico e qualitativo, la squadra di Pioli se l'è giocata con le armi giuste, pressione, verticalizzazioni, i rossoneri hanno preso in mano la partita e Ibra là davanti ha fatto la differenza. Il Milan non credo abbia le potenzialità per lottare per lo scudetto ma per il quarto posto sta dimostrando di avere le carte in regola, se la può giocare ora che riparte con una squadra ben impostata, un'idea di gioco e una qualità anche nell'organizzazione alta penso possano fare idee importanti. C'è la continuità nel lavoro portata da Pioli, perciò se pensano in grande è perché vedono che quello che esprimono gli viene bene. Se riescono a tenere la continuità e Ibra che prosegue così... gioca divertendosi e con la cattiveria giusta, ieri aveva l'espressione di chi ha fame e ancora voglia di gol e vittorie.
SU MORATA C'è stata un po' di confusione, la Juventus secondo me aveva fretta di accontentare Pirlo, visti tutti questi intrecci, hanno preso un giocatore che conoscono già anche se non è quella punta carismatica che all'inizio la Juve andava a cercare, non voglio dire che è stato un ripiego, un prestito senza obbligo di riscatto, è stato un ripiego perché magari si valuta e poi l'estate prossima vedranno. Non mi sembra la prima scelta ma ha qualità, ha 27 anni, conosce ambiente e allenatore, penso Pirlo lo abbia voluto altrimenti non lo avrebbero preso. Pirlo mi pare abbia le idee chiare e Morata se cresce come cattiveria agonistica penso possa fare grandi cose".
di Napoli Magazine
23/09/2024 - 10:00
In Diretta Sportiva su Radio Sportiva è intervenuto Massimo Agostini, detto il "Condor", ex attaccante della nostra serie A.
SU IBRA E OBIETTIVI MILAN "La classe non ha età, si è ripresentato alla grande in condizione fisica e mentale, sta dimostrando che l'età conta poco quando lavori bene e sei con la testa nel progetto: questo Milan adesso fa fatica a stare senza di lui e lui sa che senza quei ragazzi che giocano per lui magari non sarebbe ancora così al top. Il Milan si è ripresentato in condizione eccellente, come aveva lasciato ha ricominciato, ieri si è vista la differenza a livello fisico e qualitativo, la squadra di Pioli se l'è giocata con le armi giuste, pressione, verticalizzazioni, i rossoneri hanno preso in mano la partita e Ibra là davanti ha fatto la differenza. Il Milan non credo abbia le potenzialità per lottare per lo scudetto ma per il quarto posto sta dimostrando di avere le carte in regola, se la può giocare ora che riparte con una squadra ben impostata, un'idea di gioco e una qualità anche nell'organizzazione alta penso possano fare idee importanti. C'è la continuità nel lavoro portata da Pioli, perciò se pensano in grande è perché vedono che quello che esprimono gli viene bene. Se riescono a tenere la continuità e Ibra che prosegue così... gioca divertendosi e con la cattiveria giusta, ieri aveva l'espressione di chi ha fame e ancora voglia di gol e vittorie.
SU MORATA C'è stata un po' di confusione, la Juventus secondo me aveva fretta di accontentare Pirlo, visti tutti questi intrecci, hanno preso un giocatore che conoscono già anche se non è quella punta carismatica che all'inizio la Juve andava a cercare, non voglio dire che è stato un ripiego, un prestito senza obbligo di riscatto, è stato un ripiego perché magari si valuta e poi l'estate prossima vedranno. Non mi sembra la prima scelta ma ha qualità, ha 27 anni, conosce ambiente e allenatore, penso Pirlo lo abbia voluto altrimenti non lo avrebbero preso. Pirlo mi pare abbia le idee chiare e Morata se cresce come cattiveria agonistica penso possa fare grandi cose".