Calcio
IL PARERE - Agresti: "Il calcio italiano ne esce ridimensionato non avendo portato nessuna squadra in semifinale europea nell'anno di CR7 e Ancelotti"
19.04.2019 13:22 di Napoli Magazine

Stefano Agresti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Dybala? Non ha più la serenità che aveva prima e per rimanere a certi livelli occorre una certa forza psicologica che a lui manca. Ha segnato solo 5 gol in questo campionato e un talento come lui deve ritrovarsi. Fiorentina? Gestione societaria deficitaria e molto dipende anche dalle indicazioni che arrivano dalla famiglia Della Valle. La stagione è estremamente deludente e può essere salvata solo con la Coppa Italia. Inter? E' andata fuori con 2 squadre molto forti, ma rimane il rimpianto dell'eliminazione, accaduto in un momento delicato della squadra. Napoli? Ho forti dubbi che l'Arsenal sia più forte. Il Liverpool è una delle squadre più forti al mondo ed è stato messo in difficoltà dal Napoli. Ancelotti ha sperato che in una partita del genere Insigne ritrovasse la condizione ma non è successo. Difficile ribaltare il risultato di andata con un Napoli in queste condizioni. Juve? La squadra è arrivata in condizioni pessime con l'Ajax. Va fatta una riflessione sulla preparazione atletica e la Juve è mancata completamente dal punto di vista tecnico: Dybala, Pjanic e Cancelo sotto le aspettative. De Ligt? Era uno degli obiettivi della Juve ma arrivando Ronaldo non si è potuta permettere quell'investimento. Ora la concorrenza del Barcellona è molto forte e non è detto che la Juve la spunti. Il calcio italiano? Ne esce ridimensionato non avendo portato nessuna squadra in semifinale europea nell'anno di CR7 e Ancelotti. Non possiamo cancellare tutto quel che ha fatto la Juve negli ultimi 5 anni, dove ha fatto 2 finali di Champions. Quest'anno però è stata gestita male ed ha inciso molto l'aspetto atletico, oltre alla mentalità di Allegri votata solo al risultato. Juve? Se penso ai giocatori che erano in campo con l'Ajax, mi riesce difficile pensare che non avevano la testa giusta. La Juve ha campioni navigati e vincenti, di esperienza".

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IL PARERE - Agresti: "Il calcio italiano ne esce ridimensionato non avendo portato nessuna squadra in semifinale europea nell'anno di CR7 e Ancelotti"

di Napoli Magazine

19/04/2024 - 13:22

Stefano Agresti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "Dybala? Non ha più la serenità che aveva prima e per rimanere a certi livelli occorre una certa forza psicologica che a lui manca. Ha segnato solo 5 gol in questo campionato e un talento come lui deve ritrovarsi. Fiorentina? Gestione societaria deficitaria e molto dipende anche dalle indicazioni che arrivano dalla famiglia Della Valle. La stagione è estremamente deludente e può essere salvata solo con la Coppa Italia. Inter? E' andata fuori con 2 squadre molto forti, ma rimane il rimpianto dell'eliminazione, accaduto in un momento delicato della squadra. Napoli? Ho forti dubbi che l'Arsenal sia più forte. Il Liverpool è una delle squadre più forti al mondo ed è stato messo in difficoltà dal Napoli. Ancelotti ha sperato che in una partita del genere Insigne ritrovasse la condizione ma non è successo. Difficile ribaltare il risultato di andata con un Napoli in queste condizioni. Juve? La squadra è arrivata in condizioni pessime con l'Ajax. Va fatta una riflessione sulla preparazione atletica e la Juve è mancata completamente dal punto di vista tecnico: Dybala, Pjanic e Cancelo sotto le aspettative. De Ligt? Era uno degli obiettivi della Juve ma arrivando Ronaldo non si è potuta permettere quell'investimento. Ora la concorrenza del Barcellona è molto forte e non è detto che la Juve la spunti. Il calcio italiano? Ne esce ridimensionato non avendo portato nessuna squadra in semifinale europea nell'anno di CR7 e Ancelotti. Non possiamo cancellare tutto quel che ha fatto la Juve negli ultimi 5 anni, dove ha fatto 2 finali di Champions. Quest'anno però è stata gestita male ed ha inciso molto l'aspetto atletico, oltre alla mentalità di Allegri votata solo al risultato. Juve? Se penso ai giocatori che erano in campo con l'Ajax, mi riesce difficile pensare che non avevano la testa giusta. La Juve ha campioni navigati e vincenti, di esperienza".