Così Stefano Agresti nel 'Microfono Aperto' di Radio Sportiva:
SULLA JUVE: Il problema è più tecnico che caratteriale. Sarri? Allena quello che la società gli mette a disposizione e forse doveva indicare le caratteristiche dei giocatori che gli servivano. Ad Allegri si chiedeva un calcio più spettacolare, ma se la sua Juve non giocava così bene è perché con questa rosa si può vincere moltissimo ma senza divertire il pubblico.
SU MILAN-JUVE: Valeri ha diretto molto male la gara e da entrambi le parti. Il rigore ovviamente incide moltissimo nella valutazione che possiamo fare. Il braccio largo di Calabria? Per me il rigore non c'è perché il giocatore è di spalle. Gli altri cartellini sono tutti corretti.
SU PJANIC: In questo momento è fuori condizione ma è uno dei migliori centrocampisti del panorama internazionale.
SUL VAR: Gli arbitri danno la sensazione di vivere male il fatto di essere chiamati al Var e questo è un problema.
SUL CALCIO: Gli interessi ci sono sempre stati, anche se adesso siamo a livelli pazzeschi. Il calcio è una delle principali aziende del paese e tutto diventa clamorosamente importante, come entrare o meno in Champions anche per un solo punto.
SU MARAN: Ha fatto un lavoro eccellente e non dimentichiamo da dove è partito, con una squadra completamente rinnovata. Ora il Cagliari è andato un po' fuori giri, magari qualcuno si era illuso ma Maran non si discute.
SULL'ATALANTA: Ha la forza per provare a continuare la sua crescita e paradossalmente è più facile possa lottare per lo scudetto giocando in Champions piuttosto che in Europa League.
SUL LECCE: Bella realtà, Liverani sta ottenendo dei bellissimi risultati con un calcio propositivo.
SU GATTUSO: Il Napoli sta attraversando un periodo non semplice, anche se ha ottenuto risultati con le grandi con un gioco accorto.
di Napoli Magazine
14/02/2020 - 18:24
Così Stefano Agresti nel 'Microfono Aperto' di Radio Sportiva:
SULLA JUVE: Il problema è più tecnico che caratteriale. Sarri? Allena quello che la società gli mette a disposizione e forse doveva indicare le caratteristiche dei giocatori che gli servivano. Ad Allegri si chiedeva un calcio più spettacolare, ma se la sua Juve non giocava così bene è perché con questa rosa si può vincere moltissimo ma senza divertire il pubblico.
SU MILAN-JUVE: Valeri ha diretto molto male la gara e da entrambi le parti. Il rigore ovviamente incide moltissimo nella valutazione che possiamo fare. Il braccio largo di Calabria? Per me il rigore non c'è perché il giocatore è di spalle. Gli altri cartellini sono tutti corretti.
SU PJANIC: In questo momento è fuori condizione ma è uno dei migliori centrocampisti del panorama internazionale.
SUL VAR: Gli arbitri danno la sensazione di vivere male il fatto di essere chiamati al Var e questo è un problema.
SUL CALCIO: Gli interessi ci sono sempre stati, anche se adesso siamo a livelli pazzeschi. Il calcio è una delle principali aziende del paese e tutto diventa clamorosamente importante, come entrare o meno in Champions anche per un solo punto.
SU MARAN: Ha fatto un lavoro eccellente e non dimentichiamo da dove è partito, con una squadra completamente rinnovata. Ora il Cagliari è andato un po' fuori giri, magari qualcuno si era illuso ma Maran non si discute.
SULL'ATALANTA: Ha la forza per provare a continuare la sua crescita e paradossalmente è più facile possa lottare per lo scudetto giocando in Champions piuttosto che in Europa League.
SUL LECCE: Bella realtà, Liverani sta ottenendo dei bellissimi risultati con un calcio propositivo.
SU GATTUSO: Il Napoli sta attraversando un periodo non semplice, anche se ha ottenuto risultati con le grandi con un gioco accorto.