Il giornalista Carlo Alvino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Osimhen è stato il goleador principe in Europa nel mese di settembre. Non solo è il finalizzatore della manovra d’attacco, ma si va a creare l’occasione e a volte crea lo spazio, portandosi dietro i difensori, per i compagni d’attacco. Ha tanti margini di miglioramento sui quali sta lavorando uno straordinario Spalletti. La fortuna di Osimhen è avere un allenatore come Spalletti, che sarà in grado di tirargli fuori ancora quel qualcosa che lo stesso giocatore non sa di avere. E' un attaccante moderno e completo, senza fare paragoni è un unicum. La sfida tra Osimhen e Vlahovic? Vedo l’attaccante della Fiorentina più cattivo rispetto a Osimhen e con gli stessi margini di miglioramento. E’ bello vedere che entrambi sono protagonisti in questa Serie A, ci auguriamo che Victor possa vincere la sfida col fiorentino a suon di gol. Stadio Maradona troppo silenzioso? Innanzitutto bisogna condannare gli autori di quel coro vergognoso che accompagna il rinvio dal fondo del portiere avversario. Invito i tifosi del Napoli ad intervenire per far finire questa ignominia che va condannata, spero che ci sia un moto popolare per far si che non ci siano questi cori. Poi bisogna trovare assolutamente un punto d’incontro, perché Napoli è Italia e Europa e non capisco perché se in tutti gli stadi di Italia e d’Europa nelle curve si fa il tifo come va fatto, qui non si può. Sentire cantare i tifosi russi al Maradona mi ha fatto una rabbia dentro incredibile, così come ci sono tanti finti tifosi napoletani che non vedevano l’ora che il Napoli perdesse per dire ‘l’avevo detto’. Mario Rui? E’ un giocatore bravo al quale va dato solo l’incoraggiamento da parte dei tifosi. Ha dei limiti, certamente avesse anche la continuità di prestazione senza mai perdere concentrazione e condizione fisica staremmo a parlare di Roberto Carlos. Hai suoi limiti ma è un bravo calciatore. Spendo per lui sempre una parola positiva, perché percepisce questa diffidenza mista a critica ogni volta che scende in campo. Fino a quel momento stava giocando una signora partita e ne aveva giocate sei di partite così. Bisogna smetterla con questo accanimento fuori da ogni logica. Viva, Mario Rui!”.
di Napoli Magazine
03/10/2024 - 10:27
Il giornalista Carlo Alvino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Osimhen è stato il goleador principe in Europa nel mese di settembre. Non solo è il finalizzatore della manovra d’attacco, ma si va a creare l’occasione e a volte crea lo spazio, portandosi dietro i difensori, per i compagni d’attacco. Ha tanti margini di miglioramento sui quali sta lavorando uno straordinario Spalletti. La fortuna di Osimhen è avere un allenatore come Spalletti, che sarà in grado di tirargli fuori ancora quel qualcosa che lo stesso giocatore non sa di avere. E' un attaccante moderno e completo, senza fare paragoni è un unicum. La sfida tra Osimhen e Vlahovic? Vedo l’attaccante della Fiorentina più cattivo rispetto a Osimhen e con gli stessi margini di miglioramento. E’ bello vedere che entrambi sono protagonisti in questa Serie A, ci auguriamo che Victor possa vincere la sfida col fiorentino a suon di gol. Stadio Maradona troppo silenzioso? Innanzitutto bisogna condannare gli autori di quel coro vergognoso che accompagna il rinvio dal fondo del portiere avversario. Invito i tifosi del Napoli ad intervenire per far finire questa ignominia che va condannata, spero che ci sia un moto popolare per far si che non ci siano questi cori. Poi bisogna trovare assolutamente un punto d’incontro, perché Napoli è Italia e Europa e non capisco perché se in tutti gli stadi di Italia e d’Europa nelle curve si fa il tifo come va fatto, qui non si può. Sentire cantare i tifosi russi al Maradona mi ha fatto una rabbia dentro incredibile, così come ci sono tanti finti tifosi napoletani che non vedevano l’ora che il Napoli perdesse per dire ‘l’avevo detto’. Mario Rui? E’ un giocatore bravo al quale va dato solo l’incoraggiamento da parte dei tifosi. Ha dei limiti, certamente avesse anche la continuità di prestazione senza mai perdere concentrazione e condizione fisica staremmo a parlare di Roberto Carlos. Hai suoi limiti ma è un bravo calciatore. Spendo per lui sempre una parola positiva, perché percepisce questa diffidenza mista a critica ogni volta che scende in campo. Fino a quel momento stava giocando una signora partita e ne aveva giocate sei di partite così. Bisogna smetterla con questo accanimento fuori da ogni logica. Viva, Mario Rui!”.