Calcio
IL PARERE - Biscardi: "Il Napoli non ha limiti precostituiti, può battere qualsiasi squadra"
20.09.2019 12:57 di Napoli Magazine

Maurizio Biscardi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".

 
SULLA LAZIO: "Quando si perde, possono uscire delle parole in più rispetto a quelle che verrebbero pronunciate in condizioni 'normali'. Inzaghi non riesce a spiegarsi come mai una squadra che gioca bene come la sua abbia raccolto pochi punti e una sconfitta in coppa".
 
 
SE PUO' ESSERE L'ANNO DELLA CONSACRAZIONE PER BERARDI: "Ce lo chiediamo da anni, nel passato ha fatto bene per poi eclissarsi. Può andare in Nazionale, anche se lì non darebbe le stesse sicurezze che garantisce al Sassuolo".
 
 
SU DYBALA: "Vedo sempre più difficile un suo inserimento nella Juventus di Sarri, non a caso si parla già di una cessione a gennaio. Credo che l'idea della Juventus sia sempre quello di darlo via".
 
 
SULLA DIFESA DELLA JUVENTUS: "Mancano ancora degli automatismi, ma dobbiamo tenere conto che non c'è uno dei migliori difensori d'Europa come Chiellini. De Ligt è un giocatore molto bello da vedersi e molto giovane, diventerà sicuramente uno dei più forti centrali in circolazione ma ancora non è paragonabile a Chiellini".
 
 
SULLA LAZIO: "Ha avuto un inizio sfortunato, la storia sarebbe cambiata se ad esempio avesse vinto il derby. Ho visto giocare bene la squadra senza però mantenere il gioco saldamente per tutta la gara, lo ha fatto solo a sprazzi. Se riesce a riorganizzarsi mentalmente, la Lazio resta una squadra molto forte. Quando le cose non vanno bene subentrano dei fattori psicologici che ti fanno rendere meno di quanto vali. E' una squadra che va aspettata, secondo me vale almeno il 4° posto in classifica. Ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato".
 
 
SU LUKAKU-BROZOVIC: "Quando l'adrenalina è alta certe cose possono succedere, ma mi chiedo come faccia qualcuno a spifferare tutto alla stampa subito dopo la gara. Evidentemente l'Inter ha qualcuno al suo interno che non è bravo a lavare i panni in casa".
 
 
SULLA ROMA: "Sta creando una squadra con giocatori talentuosi e giovani, ma è ancora lontana da poter competere a tutti i livelli. Il gioco, che ancora non è equilibrato, è in fase di costruzione. La base è di grande valore ma va integrata con giocatori più maturi".
 
 
SU DE LIGT: "Diventerà uno dei giocatori più forti di Europa, ma ancora non lo è. Deve ambientarsi, ha potenzialità enormi, ma per diventare un top player deve passare un po' di tempo. Ha le sue lacune difensive, bello da vedersi e pericoloso in attacco quando si propone".
 
 
SUI LIMITI DEL NAPOLI: "Non ha limiti precostituiti, può battere qualsiasi squadra, ma non ha la certezza di poter fare sempre grandi prestazioni. Gli azzurri possono fare qualcosa di assolutamente migliore in Champions rispetto alle passate stagioni".
 
 
SU KOUAME E ORSOLINI: "Hanno iniziato entrambi molto bene. Kouame non è un bomber ma è molto bravo, mentre Orsolini non sta facendo bene solo da quest'anno. E' rimasto a Bologna con lo scopo di maturare".
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IL PARERE - Biscardi: "Il Napoli non ha limiti precostituiti, può battere qualsiasi squadra"

di Napoli Magazine

20/09/2024 - 12:57

Maurizio Biscardi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".

 
SULLA LAZIO: "Quando si perde, possono uscire delle parole in più rispetto a quelle che verrebbero pronunciate in condizioni 'normali'. Inzaghi non riesce a spiegarsi come mai una squadra che gioca bene come la sua abbia raccolto pochi punti e una sconfitta in coppa".
 
 
SE PUO' ESSERE L'ANNO DELLA CONSACRAZIONE PER BERARDI: "Ce lo chiediamo da anni, nel passato ha fatto bene per poi eclissarsi. Può andare in Nazionale, anche se lì non darebbe le stesse sicurezze che garantisce al Sassuolo".
 
 
SU DYBALA: "Vedo sempre più difficile un suo inserimento nella Juventus di Sarri, non a caso si parla già di una cessione a gennaio. Credo che l'idea della Juventus sia sempre quello di darlo via".
 
 
SULLA DIFESA DELLA JUVENTUS: "Mancano ancora degli automatismi, ma dobbiamo tenere conto che non c'è uno dei migliori difensori d'Europa come Chiellini. De Ligt è un giocatore molto bello da vedersi e molto giovane, diventerà sicuramente uno dei più forti centrali in circolazione ma ancora non è paragonabile a Chiellini".
 
 
SULLA LAZIO: "Ha avuto un inizio sfortunato, la storia sarebbe cambiata se ad esempio avesse vinto il derby. Ho visto giocare bene la squadra senza però mantenere il gioco saldamente per tutta la gara, lo ha fatto solo a sprazzi. Se riesce a riorganizzarsi mentalmente, la Lazio resta una squadra molto forte. Quando le cose non vanno bene subentrano dei fattori psicologici che ti fanno rendere meno di quanto vali. E' una squadra che va aspettata, secondo me vale almeno il 4° posto in classifica. Ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato".
 
 
SU LUKAKU-BROZOVIC: "Quando l'adrenalina è alta certe cose possono succedere, ma mi chiedo come faccia qualcuno a spifferare tutto alla stampa subito dopo la gara. Evidentemente l'Inter ha qualcuno al suo interno che non è bravo a lavare i panni in casa".
 
 
SULLA ROMA: "Sta creando una squadra con giocatori talentuosi e giovani, ma è ancora lontana da poter competere a tutti i livelli. Il gioco, che ancora non è equilibrato, è in fase di costruzione. La base è di grande valore ma va integrata con giocatori più maturi".
 
 
SU DE LIGT: "Diventerà uno dei giocatori più forti di Europa, ma ancora non lo è. Deve ambientarsi, ha potenzialità enormi, ma per diventare un top player deve passare un po' di tempo. Ha le sue lacune difensive, bello da vedersi e pericoloso in attacco quando si propone".
 
 
SUI LIMITI DEL NAPOLI: "Non ha limiti precostituiti, può battere qualsiasi squadra, ma non ha la certezza di poter fare sempre grandi prestazioni. Gli azzurri possono fare qualcosa di assolutamente migliore in Champions rispetto alle passate stagioni".
 
 
SU KOUAME E ORSOLINI: "Hanno iniziato entrambi molto bene. Kouame non è un bomber ma è molto bravo, mentre Orsolini non sta facendo bene solo da quest'anno. E' rimasto a Bologna con lo scopo di maturare".