Calcio
IL PARERE - Bucchioni: "Il Napoli non ha risolto di botto tutti i suoi problemi, deve dare delle conferme"
27.01.2020 19:31 di Napoli Magazine

Enzo Bucchioni ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SULLA SCOMPARSA DI KOBE BRYANT: "Se n'è andato un mito dello sport, una leggenda. E' stato un esempio, ricorderemo per sempre quello che ci ha regalato nel corso della sua carriera".


SU QUALE RISULTATO LO HA SORPRESO DI PIU': "Sorprendente da un punto di vista tecnico è stata la vittoria del Napoli, ma queste storie esistono nel calcio e quello che è successo poteva essere messo in conto".


SU NAPOLI-JUVENTUS: "Il Napoli non ha risolto di botto tutti i suoi problemi, deve dare delle conferme. La Juventus non può giocare con Ronaldo, Dybala e Higuain insieme. Occupano lo stesso spazio, è una formula da non ripetere più".


SUL CAMBIO DI FILOSOFIA DELLA JUVENTUS NEL PASSAGGIO DA ALLEGRI E SARRI: "C'era bisogno di cambiare modo di fare calcio dopo tanti anni. L'idea era provare a dare uno stimolo in più alla squadra, soprattutto in Europa".


SU DYBALA: "Oggi non si è mosso perché c'erano gli spazi intasati da Higuain. Resta un grande giocatore, ma ha bisogno di campo. Deve sentirsi libero di ispirarsi al suo modo di fare calcio".


SULLA JUVENTUS NELLA GARA CONTRO IL NAPOLI: "Al di là della questione tattica, che mi sembra evidente, mi ha sorpreso quella caratteriale. Encefalogramma piattissimo  in questo senso".


SU FONSECA: "Oggi si è confermato un grandissimo allenatore. La Roma ha giocato meglio della Lazio, ma la gara di oggi fa pari con il derby di andata".


SULL'INTER: "Il terzo pareggio di fila è il segnale che la squadra ha dato tantissimo andando oltre le proprie possibilità. La Juventus ha buttato via una grande occasione stasera. I nerazzurri faranno uno step di avvicinamento dopo questo mercato".


SULL'ATALANTA: "Ha una mentalità europea, straordinaria. L'ha portata ad ottenere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti".


SUL FINALE DI INTER-CAGLIARI: "Anche a me non è piaciuto l'arbitro, ma l'Inter ha sbagliato a reagire. La squadra non mi è piaciuta, mi sembra che stia pagando in lucidità".


SUL MERCATO VIOLA: "Dovrà arrivare un centrocampista, ieri si è visto l'imbarazzo di Iachini quando è stato costretto ad inserire Eysseric per sostituire a Castrovilli a gara in corso".


SU DOVE PUO' ARRIVARE IL MILAN: "Ha già riagganciato il gruppo coppe e non è poco. E' una squadra strana, non è straordinaria ma neanche scarsa come è stata descritta. Con Ibra è tornata l'autostima che mancava".


SULLA LAZIO: "Nel campionato italiano non c'è niente di scontato, ma il terzo posto è abbastanza consolidato. Se non ci saranno problemi fisici, potrà rimanere vicina a Juventus e Inter fino al termine della stagione. Ha dimostrato di saper soffrire, capacità da grande squadra".


SUL VERONA: "Ha dimostrato di avere una grande organizzazione, buoni giocatori e grinta da vendere".


SUL NAPOLI: "Ha fatto una grande partita. In certi frangenti ho rivisto i movimenti di Sarri, la squadra ha anche espresso un ottimo calcio".


SU ERIKSEN: "Ha caratteristiche che possono essere importanti nel nostro campionato, può fare la differenza. Ha caratura internazionale ed esperienza tali da poter superare eventuali difficoltà iniziali".


ANCORA SULL'INTER: "E' una squadra stanca dopo aver dato molto in un periodo in cui sono mancati due giocatori importanti come Sensi e Barella. Le difficoltà sono evidenti. Nervosismo? Il calcio di Conte si basa sempre sui nervi, a volte l'adrenalina viene usata in modo sbagliato".
 

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IL PARERE - Bucchioni: "Il Napoli non ha risolto di botto tutti i suoi problemi, deve dare delle conferme"

di Napoli Magazine

27/01/2024 - 19:31

Enzo Bucchioni ha risposto alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva durante il "Microfono Aperto".


SULLA SCOMPARSA DI KOBE BRYANT: "Se n'è andato un mito dello sport, una leggenda. E' stato un esempio, ricorderemo per sempre quello che ci ha regalato nel corso della sua carriera".


SU QUALE RISULTATO LO HA SORPRESO DI PIU': "Sorprendente da un punto di vista tecnico è stata la vittoria del Napoli, ma queste storie esistono nel calcio e quello che è successo poteva essere messo in conto".


SU NAPOLI-JUVENTUS: "Il Napoli non ha risolto di botto tutti i suoi problemi, deve dare delle conferme. La Juventus non può giocare con Ronaldo, Dybala e Higuain insieme. Occupano lo stesso spazio, è una formula da non ripetere più".


SUL CAMBIO DI FILOSOFIA DELLA JUVENTUS NEL PASSAGGIO DA ALLEGRI E SARRI: "C'era bisogno di cambiare modo di fare calcio dopo tanti anni. L'idea era provare a dare uno stimolo in più alla squadra, soprattutto in Europa".


SU DYBALA: "Oggi non si è mosso perché c'erano gli spazi intasati da Higuain. Resta un grande giocatore, ma ha bisogno di campo. Deve sentirsi libero di ispirarsi al suo modo di fare calcio".


SULLA JUVENTUS NELLA GARA CONTRO IL NAPOLI: "Al di là della questione tattica, che mi sembra evidente, mi ha sorpreso quella caratteriale. Encefalogramma piattissimo  in questo senso".


SU FONSECA: "Oggi si è confermato un grandissimo allenatore. La Roma ha giocato meglio della Lazio, ma la gara di oggi fa pari con il derby di andata".


SULL'INTER: "Il terzo pareggio di fila è il segnale che la squadra ha dato tantissimo andando oltre le proprie possibilità. La Juventus ha buttato via una grande occasione stasera. I nerazzurri faranno uno step di avvicinamento dopo questo mercato".


SULL'ATALANTA: "Ha una mentalità europea, straordinaria. L'ha portata ad ottenere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti".


SUL FINALE DI INTER-CAGLIARI: "Anche a me non è piaciuto l'arbitro, ma l'Inter ha sbagliato a reagire. La squadra non mi è piaciuta, mi sembra che stia pagando in lucidità".


SUL MERCATO VIOLA: "Dovrà arrivare un centrocampista, ieri si è visto l'imbarazzo di Iachini quando è stato costretto ad inserire Eysseric per sostituire a Castrovilli a gara in corso".


SU DOVE PUO' ARRIVARE IL MILAN: "Ha già riagganciato il gruppo coppe e non è poco. E' una squadra strana, non è straordinaria ma neanche scarsa come è stata descritta. Con Ibra è tornata l'autostima che mancava".


SULLA LAZIO: "Nel campionato italiano non c'è niente di scontato, ma il terzo posto è abbastanza consolidato. Se non ci saranno problemi fisici, potrà rimanere vicina a Juventus e Inter fino al termine della stagione. Ha dimostrato di saper soffrire, capacità da grande squadra".


SUL VERONA: "Ha dimostrato di avere una grande organizzazione, buoni giocatori e grinta da vendere".


SUL NAPOLI: "Ha fatto una grande partita. In certi frangenti ho rivisto i movimenti di Sarri, la squadra ha anche espresso un ottimo calcio".


SU ERIKSEN: "Ha caratteristiche che possono essere importanti nel nostro campionato, può fare la differenza. Ha caratura internazionale ed esperienza tali da poter superare eventuali difficoltà iniziali".


ANCORA SULL'INTER: "E' una squadra stanca dopo aver dato molto in un periodo in cui sono mancati due giocatori importanti come Sensi e Barella. Le difficoltà sono evidenti. Nervosismo? Il calcio di Conte si basa sempre sui nervi, a volte l'adrenalina viene usata in modo sbagliato".