Gigi Cagni, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Se io faccio le migliori azioni ad 80 metri dalla porta, che senso ha? Le migliori azioni vanno fatte vicino alla porta avversaria. Chi nasce calciatore, il ruolo lo definisce da sé. Perché un regista di centrocampo dovrebbe passare la palla al centrale di difesa o al portiere. A queste domande nessuno sa rispondere. Se gli altri sono bravi a pressare e io non riesco a superarli, li scavalco con la palla alta. C'è un sistema al pressing offensivo alto. faccio una cosa diversa e li scavalco buttando la palla avanti. I numeri di una partita vanno letti. Ci sono molte partite di quest'anno che non molto noiose. Il Sassuolo di quest'anno è cambiato moltissimo. Il Sassuolo di due anni fa era noioso. Il Napoli di Sarri mi piaceva e non era noioso. Il Napoli di Sarri faceva tanti tiri in porta. Faceva poco possesso palla perché faceva pochi passaggi e verticalizzava. Io vorrei consigliare a Gattuso di far divertire i giocatori. Deve arrivare questo segnale ai giocatori, soprattutto in allenamento. Gattuso deve insegnare alla squadra a difendere bene e a giocare anche male. Bisogna sapere giocare anche sporco".