Calcio
IL PARERE - Caiazza: "Qualificazione persa a Londra, ma che sfortuna il sorteggio! A gennaio il Napoli doveva rinforzarsi ma si è indebolito! Assurdi i fischi ad Insigne..."
20.04.2019 00:02 di Napoli Magazine
C'è amarezza all'indomani dell'eliminazione del Napoli dall'Europa League: "Ma tutto s'era deciso già all'andata" afferma Salvatore Caiazza, giornalista del Roma, a Tuttonapoli.net: "Era giusto provarci, ma le percentuali erano tutte a favore dell'Arsenal. Certo, se avesse segnato Callejon...". 
 
Cosa resta di questa doppia sfida? "L'Arsenal ha meritato, non c'è storia col calcio inglese, basta ricordarsi dello spettacolo di Man City-Tottenham. Dispiace per l'eliminazione, visti gli altri risultati il sorteggio è stato negativo: il Napoli ha incrociato una delle squadre più forti dell'Europa League". 
 
Ci sono dei rimpianti? "Ovviamente sì, oltre all'errore di Callejon ricordo anche i gol falliti a Londra da Insigne e Zielinski. Ma, ripeto, l'Arsenal era superiore dal punto di vista tattico e fisico. Nel primo tempo la costruzione del gioco è stata confusa, ecco perché l'unica vera occasione è arrivata in contropiede ed è partita da Koulibaly: questa è la sintesi di una stagione in cui il Napoli si è arreso troppo presto alla Juve e a gennaio, invece di migliorarsi, ha ceduto prima Rog e poi Hamsik. Lo slovacco poteva andar via anche a giugno, c'è rammarico per il suo addio". 
 
L'impressione è che la squadra dello scorso anno sia lontana... "Dispiace aver visto smembrato questo Napoli: siamo passati da un 4-3-3 perfetto, che ha prodotto 91 punti, ad un 4-4-2 che, fino ad un certo punto è andato bene, poi improvvisamente si è inceppato, forse anche perché gli avversari hanno iniziato a capire il gioco del Napoli. Ora, però, bisogna programmare il futuro: Ancelotti deve farsi valere costruendo una rosa capace di poter lottare per lo scudetto".
 
Un commento sul 'caso' Insigne? "Dispiace che, ancora una volta, un figlio di Napoli sia finito nel mirino della rabbia dei tifosi. Non è colpa sua se il Napoli è stato eliminato. Bisogna prendersela con tutti, non solo col capitano. Insigne sta dando tanto al Napoli ma viene sempre preso di mira. I fischi, ieri, sono stati assurdi. Al momento della sostituzione andava applaudito perché in campo ha sempre dato l'anima. Quando parla commette qualche errore, ma bisogna capirlo, è napoletano e, ripeto, ha sempre dato tutto per la sua squadra. I campioni vanno coccolati...".
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IL PARERE - Caiazza: "Qualificazione persa a Londra, ma che sfortuna il sorteggio! A gennaio il Napoli doveva rinforzarsi ma si è indebolito! Assurdi i fischi ad Insigne..."

di Napoli Magazine

20/04/2024 - 00:02

C'è amarezza all'indomani dell'eliminazione del Napoli dall'Europa League: "Ma tutto s'era deciso già all'andata" afferma Salvatore Caiazza, giornalista del Roma, a Tuttonapoli.net: "Era giusto provarci, ma le percentuali erano tutte a favore dell'Arsenal. Certo, se avesse segnato Callejon...". 
 
Cosa resta di questa doppia sfida? "L'Arsenal ha meritato, non c'è storia col calcio inglese, basta ricordarsi dello spettacolo di Man City-Tottenham. Dispiace per l'eliminazione, visti gli altri risultati il sorteggio è stato negativo: il Napoli ha incrociato una delle squadre più forti dell'Europa League". 
 
Ci sono dei rimpianti? "Ovviamente sì, oltre all'errore di Callejon ricordo anche i gol falliti a Londra da Insigne e Zielinski. Ma, ripeto, l'Arsenal era superiore dal punto di vista tattico e fisico. Nel primo tempo la costruzione del gioco è stata confusa, ecco perché l'unica vera occasione è arrivata in contropiede ed è partita da Koulibaly: questa è la sintesi di una stagione in cui il Napoli si è arreso troppo presto alla Juve e a gennaio, invece di migliorarsi, ha ceduto prima Rog e poi Hamsik. Lo slovacco poteva andar via anche a giugno, c'è rammarico per il suo addio". 
 
L'impressione è che la squadra dello scorso anno sia lontana... "Dispiace aver visto smembrato questo Napoli: siamo passati da un 4-3-3 perfetto, che ha prodotto 91 punti, ad un 4-4-2 che, fino ad un certo punto è andato bene, poi improvvisamente si è inceppato, forse anche perché gli avversari hanno iniziato a capire il gioco del Napoli. Ora, però, bisogna programmare il futuro: Ancelotti deve farsi valere costruendo una rosa capace di poter lottare per lo scudetto".
 
Un commento sul 'caso' Insigne? "Dispiace che, ancora una volta, un figlio di Napoli sia finito nel mirino della rabbia dei tifosi. Non è colpa sua se il Napoli è stato eliminato. Bisogna prendersela con tutti, non solo col capitano. Insigne sta dando tanto al Napoli ma viene sempre preso di mira. I fischi, ieri, sono stati assurdi. Al momento della sostituzione andava applaudito perché in campo ha sempre dato l'anima. Quando parla commette qualche errore, ma bisogna capirlo, è napoletano e, ripeto, ha sempre dato tutto per la sua squadra. I campioni vanno coccolati...".