"Ci aspettavamo qualcosa in più nei risultati ma Rafa Benitez si è congedato con grande signorilità. Lo spagnolo ci lascia con stile". Lo ha dichiarato a NapoliMagazine.Com il giornalista Emanuele Cammaroto. "La telenovela Benitez finalmente si è conclusa. Ci rimane l'enorme rimpianto di un Napoli che ha buttato via due finali ormai a portata di mano, Rafa ha le sue colpe ma forse sono state un pò ingigantite. Aveva chiesto Mascherano, Song e Martinez e si è ritrovato invece con Lopez, Inler, Gargano e Jorginho. Mi sono messo diverse volte le mani tra i capelli per quella scelta monotematica di non cambiare mai il modulo ma, nonostante tutto, il calcio passa e la qualità delle persone rimane. Scelgo quindi di applaudire Benitez per avere dato visibilità internazionale al Napoli, per la sua pacatezza, la cordialità e la simpatia che ha mostrato. Forse il suo vero difetto è la troppa bontà con quelli che la notte si scordano di mettere il pigiama. Non si può criticare però chi vuole riavvicinarsi alla famiglia. Fosse andato via per il West Ham avrebbe meritato improperi, ma uno che allenerà al Real Madrid mica lo potevamo incatenare. Ricordiamo sempre che Benitez ha vinto 12 trofei in carriera. Due li ha conquistati a Napoli".
di Napoli Magazine
28/05/2015 - 21:15
"Ci aspettavamo qualcosa in più nei risultati ma Rafa Benitez si è congedato con grande signorilità. Lo spagnolo ci lascia con stile". Lo ha dichiarato a NapoliMagazine.Com il giornalista Emanuele Cammaroto. "La telenovela Benitez finalmente si è conclusa. Ci rimane l'enorme rimpianto di un Napoli che ha buttato via due finali ormai a portata di mano, Rafa ha le sue colpe ma forse sono state un pò ingigantite. Aveva chiesto Mascherano, Song e Martinez e si è ritrovato invece con Lopez, Inler, Gargano e Jorginho. Mi sono messo diverse volte le mani tra i capelli per quella scelta monotematica di non cambiare mai il modulo ma, nonostante tutto, il calcio passa e la qualità delle persone rimane. Scelgo quindi di applaudire Benitez per avere dato visibilità internazionale al Napoli, per la sua pacatezza, la cordialità e la simpatia che ha mostrato. Forse il suo vero difetto è la troppa bontà con quelli che la notte si scordano di mettere il pigiama. Non si può criticare però chi vuole riavvicinarsi alla famiglia. Fosse andato via per il West Ham avrebbe meritato improperi, ma uno che allenerà al Real Madrid mica lo potevamo incatenare. Ricordiamo sempre che Benitez ha vinto 12 trofei in carriera. Due li ha conquistati a Napoli".