Massimo Carcarino, allenatore, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Napoli Centrale’: “Luis Enrique si è costruita la squadra da solo. Il PSG ha fatto tantissimi investimenti, ma ha vinto la Champions quando nessuno se l’aspettava. Ha fatto un mercato per il suo allenatore. Poi c’è stata anche un po’ di fortuna, vedi i salvataggi di Donnarumma contro l’Aston Villa. Grande gestione della palla e grande voglia di andare a riprenderla. Prima il calcio di Luis Enrique era più posizionale, mentre ora ruota tantissimo. Ma il PSG comunque non perde mai l'ordine. Vitinha è un giocatore spaziale. Fabian Ruiz, seppure adesso si è consolidato, ma è ancora sottovalutato. Lui ha conoscenza proprio del campo. Mi aspetto che il Napoli l’anno prossimo torni quello visto fino a gennaio, dove ha proposto anche delle cose buone. Da gennaio in poi, vista la cessione di Kvara, il mancato rimpiazzo e qualche infortunio di troppo, c’è stata meno proposta. Mi aspetto che il Napoli ritorni a lavorare su quello. Poi, ovviamente, tutto dipende dal mercato. Il Napoli ha bisogno di un giocatore di contenimento se va via Anguissa? In Europa, se vai a vedere, non ce ne sono di giocatori così, poi Anguissa più bravo quando arriva negli ultimi 20 metri. Lo stesso McTominay può farlo, ma tutto dipende dall’equilibrio globale della squadra. Con il calcio di oggi, di fatto, ormai l’aspetto più fondamentale è la tecnica. Mi aspetto un Napoli ancora più tecnico per affrontare la Champions”.
di Napoli Magazine
03/06/2025 - 19:56
Massimo Carcarino, allenatore, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Napoli Centrale’: “Luis Enrique si è costruita la squadra da solo. Il PSG ha fatto tantissimi investimenti, ma ha vinto la Champions quando nessuno se l’aspettava. Ha fatto un mercato per il suo allenatore. Poi c’è stata anche un po’ di fortuna, vedi i salvataggi di Donnarumma contro l’Aston Villa. Grande gestione della palla e grande voglia di andare a riprenderla. Prima il calcio di Luis Enrique era più posizionale, mentre ora ruota tantissimo. Ma il PSG comunque non perde mai l'ordine. Vitinha è un giocatore spaziale. Fabian Ruiz, seppure adesso si è consolidato, ma è ancora sottovalutato. Lui ha conoscenza proprio del campo. Mi aspetto che il Napoli l’anno prossimo torni quello visto fino a gennaio, dove ha proposto anche delle cose buone. Da gennaio in poi, vista la cessione di Kvara, il mancato rimpiazzo e qualche infortunio di troppo, c’è stata meno proposta. Mi aspetto che il Napoli ritorni a lavorare su quello. Poi, ovviamente, tutto dipende dal mercato. Il Napoli ha bisogno di un giocatore di contenimento se va via Anguissa? In Europa, se vai a vedere, non ce ne sono di giocatori così, poi Anguissa più bravo quando arriva negli ultimi 20 metri. Lo stesso McTominay può farlo, ma tutto dipende dall’equilibrio globale della squadra. Con il calcio di oggi, di fatto, ormai l’aspetto più fondamentale è la tecnica. Mi aspetto un Napoli ancora più tecnico per affrontare la Champions”.