Paolo Condò, giornalista, scrive del momento del Napoli sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: "La partita stagionale numero 39 l’ha inchiodato ai suoi limiti: l’infortunio in corso d’opera di Lobotka si è aggiunto a quello analogo di Buongiorno, titolari evidentemente forzati per sfiducia nelle alternative, e a questo punto perduti. Se ci aggiungiamo il mancato recupero di Neres (pochi inutili minuti), siamo in un giallo dove a ogni capitolo sparisce un protagonista. E l’ansia cresce. Due ore prima i migliori acquisti dei suoi due mercati stagionali, Zalewski e Martinez, avevano spianato la strada all’Inter in una partita che si annunciava insidiosa".
di Napoli Magazine
12/05/2025 - 08:53
Paolo Condò, giornalista, scrive del momento del Napoli sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: "La partita stagionale numero 39 l’ha inchiodato ai suoi limiti: l’infortunio in corso d’opera di Lobotka si è aggiunto a quello analogo di Buongiorno, titolari evidentemente forzati per sfiducia nelle alternative, e a questo punto perduti. Se ci aggiungiamo il mancato recupero di Neres (pochi inutili minuti), siamo in un giallo dove a ogni capitolo sparisce un protagonista. E l’ansia cresce. Due ore prima i migliori acquisti dei suoi due mercati stagionali, Zalewski e Martinez, avevano spianato la strada all’Inter in una partita che si annunciava insidiosa".