Calcio
IL PARERE - Del Genio: "L'arrivo di Kvaratskhelia ha cambiato il gioco del Napoli"
26.09.2022 00:08 di Napoli Magazine

Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal" su Kiss Kiss Napoli: "Dal punto di vista tattico, l’inizio come un lungo pezzo di partita, sarà caratterizzato dal classico gioco di Juric che ti viene a prendere uomo contro uomo in tutte le zone del campo. Ecco perché un giocatore che si muove molto, anche senza palla, come Raspadori anche a destra potrebbe tranquillamente giocare questa partita portando fuori chi difende. Il Torino è una squadra molto coraggiosa, vanno prendere i due esterni bassi avversari con i loro quinti Singo e Lazzaro. In questo modo sugli esterni alti devono uscire i centrali di difesa, ad esempio Kvaratkshelia deve andarselo a prendere il braccetto di destra. Tra l’altro sugli esterni il Napoli quest’anno è più forte fisicamente e sul dribbling. Sulla carta potrebbe sfruttare questo vantaggio, rispetto agli altri anni ha più giocatori che fisicamente e tecnicamente possono mettere in difficoltà il Torino e possono diventare determinanti. Non si deve fare solo una comparazione tra Kvara e Insigne, ma quanto i nuovi acquisti fanno cambiare il modo di giocare della squadra e come i compagni devono muoversi diversamente. Ad esempio Insigne veniva nel campo ed era un regista offensivo, adesso la prende un giocatore che cerca sempre di saltare uno-due avversari e di guadagnare l’area di rigore molto rapidamente. Questi due giocatori sono talmente diversi tra loro che fanno giocare diversamente anche i compagni vicino. Il Napoli è cambiato molto al di là di quell’ulteriore cambiamento di spostare di qualche metro il punto di partenza dell’azione di Zielinski”.

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IL PARERE - Del Genio: "L'arrivo di Kvaratskhelia ha cambiato il gioco del Napoli"

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 00:08

Paolo Del Genio, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal" su Kiss Kiss Napoli: "Dal punto di vista tattico, l’inizio come un lungo pezzo di partita, sarà caratterizzato dal classico gioco di Juric che ti viene a prendere uomo contro uomo in tutte le zone del campo. Ecco perché un giocatore che si muove molto, anche senza palla, come Raspadori anche a destra potrebbe tranquillamente giocare questa partita portando fuori chi difende. Il Torino è una squadra molto coraggiosa, vanno prendere i due esterni bassi avversari con i loro quinti Singo e Lazzaro. In questo modo sugli esterni alti devono uscire i centrali di difesa, ad esempio Kvaratkshelia deve andarselo a prendere il braccetto di destra. Tra l’altro sugli esterni il Napoli quest’anno è più forte fisicamente e sul dribbling. Sulla carta potrebbe sfruttare questo vantaggio, rispetto agli altri anni ha più giocatori che fisicamente e tecnicamente possono mettere in difficoltà il Torino e possono diventare determinanti. Non si deve fare solo una comparazione tra Kvara e Insigne, ma quanto i nuovi acquisti fanno cambiare il modo di giocare della squadra e come i compagni devono muoversi diversamente. Ad esempio Insigne veniva nel campo ed era un regista offensivo, adesso la prende un giocatore che cerca sempre di saltare uno-due avversari e di guadagnare l’area di rigore molto rapidamente. Questi due giocatori sono talmente diversi tra loro che fanno giocare diversamente anche i compagni vicino. Il Napoli è cambiato molto al di là di quell’ulteriore cambiamento di spostare di qualche metro il punto di partenza dell’azione di Zielinski”.