Calcio
IL PARERE - Gandini: "Ancelotti non ha trovato giocatori pronti a reggere la pressione"
19.04.2019 23:26 di Napoli Magazine
Umberto Gandini, ex dirigente di Milan e Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Montecarlo Sport, parlando anche del Napoli e della Juventus all'indomani dalle eliminazioni dalle coppe europee delle ultime due italiane che erano rimaste in corsa. Le italiane tutte fuori dalle coppe europee? "E' una situazione periodica. Negli ultimi vent'anni abbiamo avuto stagioni con squadre protagoniste e altri che invece non arriviamo in fondo e sembra che tutto fosse da rifare. La Roma lo scorso anno era in semifinale e oggi è stata eliminata agli ottavi. La Juve, invece, è stata fatta fuori dall'Ajax a sorpresa. Non credo che sia un momento di crisi, perché ci sono tanti giovani talenti che stanno sbocciando. Si può notare l'exploit del calcio inglese a riprova di come la Premier League ha una possibilità d'investimento ben diverso da quello di molti altri campionati". La Juventus, lo scudetto e il Napoli di Ancelotti? "Non sono un grande commentatore e faccio fatica a fare delle pagelle. La Juventus ha avuto grande facilità nel fare ciò che voleva in Italia, anche se si pensava che le rivali fossero più competitive. Il Napoli ha cambiato modo di giocare e con alcuni interpreti nuovi. Ancelotti probabilmente non ha trovato giocatori in grado di reggere la pressione che serve per vivere un campionato da protagonista. Per la Juve è troppo facile vincere le partite contro la maggioranza delle squadre del campionato. Oggi con le piccole è quasi sempre tutto scontato. Ronaldo è stato un investimento mirato alla finale di Champions. Allegri è stato criticato e poi osannato. Ora dopo l'eliminazione è di nuovo al centro delle critiche".
ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PARERE - Gandini: "Ancelotti non ha trovato giocatori pronti a reggere la pressione"

di Napoli Magazine

19/04/2024 - 23:26

Umberto Gandini, ex dirigente di Milan e Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Montecarlo Sport, parlando anche del Napoli e della Juventus all'indomani dalle eliminazioni dalle coppe europee delle ultime due italiane che erano rimaste in corsa. Le italiane tutte fuori dalle coppe europee? "E' una situazione periodica. Negli ultimi vent'anni abbiamo avuto stagioni con squadre protagoniste e altri che invece non arriviamo in fondo e sembra che tutto fosse da rifare. La Roma lo scorso anno era in semifinale e oggi è stata eliminata agli ottavi. La Juve, invece, è stata fatta fuori dall'Ajax a sorpresa. Non credo che sia un momento di crisi, perché ci sono tanti giovani talenti che stanno sbocciando. Si può notare l'exploit del calcio inglese a riprova di come la Premier League ha una possibilità d'investimento ben diverso da quello di molti altri campionati". La Juventus, lo scudetto e il Napoli di Ancelotti? "Non sono un grande commentatore e faccio fatica a fare delle pagelle. La Juventus ha avuto grande facilità nel fare ciò che voleva in Italia, anche se si pensava che le rivali fossero più competitive. Il Napoli ha cambiato modo di giocare e con alcuni interpreti nuovi. Ancelotti probabilmente non ha trovato giocatori in grado di reggere la pressione che serve per vivere un campionato da protagonista. Per la Juve è troppo facile vincere le partite contro la maggioranza delle squadre del campionato. Oggi con le piccole è quasi sempre tutto scontato. Ronaldo è stato un investimento mirato alla finale di Champions. Allegri è stato criticato e poi osannato. Ora dopo l'eliminazione è di nuovo al centro delle critiche".