Calcio
IL PARERE – L’Avv. Pasqualin: "Per le deroghe dei contratti e il taglio degli stipendi la formula perfetta sarebbe quella dell'accordo collettivo con efficacia erga omnes"
31.03.2020 14:13 di Napoli Magazine

Claudio Pasqualin, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sembra che prima di maggio il campionato non ripartirà ma non è da escludere che per inizio maggio possano ricominciare gli allenamenti. Se il campionato dovesse riprendere a metà maggio lo si potrebbe concludere senza sforare la data del 30 giugno, data di scadenza dei contratti. Qualora si dovesse sforare la data del 30 giugno sarebbe necessaria una deroga. Taglio degli stipendi? La formula perfetta sarebbe raggiungere un accordo collettivo che abbia efficacia erga omnes. Anche per avere l’eventuale proroga dei contratti lo strumento dell’accordo collettivo sarebbe quello più giusto. L’accordo deve valere per tutti. Tutte le associazioni di categoria dovrebbero partecipare al raggiungimento di un accordo. Serie A? Se il potentissimo Cairo dice che il campionato è finito qui io penso anche alla posizione di classifica precaria del Torino e quindi avrebbe interesse a finirla qui. Stessa cosa varrebbe per il Brescia. Mentre la Lazio vorrebbe continuare perché la Lazio si trova in cima alla classifica. Purtroppo si pensa agli interessi personali. Gli interessi di parte devono cedere il passo agli interessi generali del calcio”.

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IL PARERE – L’Avv. Pasqualin: "Per le deroghe dei contratti e il taglio degli stipendi la formula perfetta sarebbe quella dell'accordo collettivo con efficacia erga omnes"

di Napoli Magazine

31/03/2024 - 14:13

Claudio Pasqualin, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sembra che prima di maggio il campionato non ripartirà ma non è da escludere che per inizio maggio possano ricominciare gli allenamenti. Se il campionato dovesse riprendere a metà maggio lo si potrebbe concludere senza sforare la data del 30 giugno, data di scadenza dei contratti. Qualora si dovesse sforare la data del 30 giugno sarebbe necessaria una deroga. Taglio degli stipendi? La formula perfetta sarebbe raggiungere un accordo collettivo che abbia efficacia erga omnes. Anche per avere l’eventuale proroga dei contratti lo strumento dell’accordo collettivo sarebbe quello più giusto. L’accordo deve valere per tutti. Tutte le associazioni di categoria dovrebbero partecipare al raggiungimento di un accordo. Serie A? Se il potentissimo Cairo dice che il campionato è finito qui io penso anche alla posizione di classifica precaria del Torino e quindi avrebbe interesse a finirla qui. Stessa cosa varrebbe per il Brescia. Mentre la Lazio vorrebbe continuare perché la Lazio si trova in cima alla classifica. Purtroppo si pensa agli interessi personali. Gli interessi di parte devono cedere il passo agli interessi generali del calcio”.