Alberto Polverosi, gionalista, commenta la prestazione dell'Inter contro la Cremonese sulle colonne del Corriere dello Sport: "Il dominio di una partita si può creare in tante maniere. C'è il dominio classico, attraverso il gioco, il dominio fisico e muscolare, quello tattico, quello aggressivo e poi c'è il dominio totale che racchiude tutte queste specialità, ovvero il dominio dell'Inter sulla malcapitata Cremonese. Il primo tempo della squadra di Chivu ha lasciato senza parole. Imponente, mostruoso, perfino esagerato. II secondo un pochino meno, ma proprio pochino. Può essere che la Cremonese abbia agevolato la fantastica prestazione dell'Inter schierando tre attaccanti, compresi Sanabria e Vasquez che hanno solo osservato la bellezza del gioco degli avversari. Ma sia chiaro, davanti a una furia del genere nemmeno un autotreno blindato al limite dell'area di rigore avrebbe salvato chi le stava di fronte. Se l'Inter avesse raggiunto la media realizzativa della Cremonese, un'occasione un gol, questa partita sarebbe finita 12 a 1. Per 85' la squadra di Chivu è stata spaventosa, tantoché il 2-0 a fine primo tempo non era per niente aderente a quanto avevano prodotto i nerazzurri, così come il 4-1 finale".
di Napoli Magazine
05/10/2025 - 12:39
Alberto Polverosi, gionalista, commenta la prestazione dell'Inter contro la Cremonese sulle colonne del Corriere dello Sport: "Il dominio di una partita si può creare in tante maniere. C'è il dominio classico, attraverso il gioco, il dominio fisico e muscolare, quello tattico, quello aggressivo e poi c'è il dominio totale che racchiude tutte queste specialità, ovvero il dominio dell'Inter sulla malcapitata Cremonese. Il primo tempo della squadra di Chivu ha lasciato senza parole. Imponente, mostruoso, perfino esagerato. II secondo un pochino meno, ma proprio pochino. Può essere che la Cremonese abbia agevolato la fantastica prestazione dell'Inter schierando tre attaccanti, compresi Sanabria e Vasquez che hanno solo osservato la bellezza del gioco degli avversari. Ma sia chiaro, davanti a una furia del genere nemmeno un autotreno blindato al limite dell'area di rigore avrebbe salvato chi le stava di fronte. Se l'Inter avesse raggiunto la media realizzativa della Cremonese, un'occasione un gol, questa partita sarebbe finita 12 a 1. Per 85' la squadra di Chivu è stata spaventosa, tantoché il 2-0 a fine primo tempo non era per niente aderente a quanto avevano prodotto i nerazzurri, così come il 4-1 finale".