Il giornalista Sandro Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "La Nazionale? L'attacco con Chiesa, Bernardeschi e Insigne mi è piaciuto molto. Bravo Mancini ad averli scelti e motivati, bravi loro ad aver risposto con questa prestazione. Già prima di Polonia-Italia dissi di non mettere in croce Mancini, ora sono buoni tutti! Balotelli? La testa è quella, i chili anche... Gabigol? Il campionato brasiliano è in grande crisi, quelli forti sono già tutti all'estero. Va lasciato lì, Politano è nettamente meglio. Dico occhio anche a Paquetà. Marotta all'Inter? Ottimo dirigente, ma non so se Zhang troverà un posto per lui in società. Se lo farà sarà positivo. Lasciamo maturare Cutrone. Tra lui, Immobile, Belotti, Zaza e Lasagna non c'è il grande attaccante che sposta gli equilibri. Barella una sorpresa, non gli manca niente per essere un grande centrocampista di livello internazionale. Verratti ieri sera ha dato dei segnali positivi. Quando Immobile e Belotti saranno al top creeranno dei problemi di scelta a Mancini. Ma, mi dispiace per loro, ieri non si è sentita la loro mancanza. Piatek? Diventerà forte, ma ancora è presto per essere considerato un top. Mancini è stato bravo a scegliere gli undici giocatori più in forma, un c.t. deve fare questo e lo apprezzo".
di Napoli Magazine
15/10/2024 - 14:45
Il giornalista Sandro Sabatini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: "La Nazionale? L'attacco con Chiesa, Bernardeschi e Insigne mi è piaciuto molto. Bravo Mancini ad averli scelti e motivati, bravi loro ad aver risposto con questa prestazione. Già prima di Polonia-Italia dissi di non mettere in croce Mancini, ora sono buoni tutti! Balotelli? La testa è quella, i chili anche... Gabigol? Il campionato brasiliano è in grande crisi, quelli forti sono già tutti all'estero. Va lasciato lì, Politano è nettamente meglio. Dico occhio anche a Paquetà. Marotta all'Inter? Ottimo dirigente, ma non so se Zhang troverà un posto per lui in società. Se lo farà sarà positivo. Lasciamo maturare Cutrone. Tra lui, Immobile, Belotti, Zaza e Lasagna non c'è il grande attaccante che sposta gli equilibri. Barella una sorpresa, non gli manca niente per essere un grande centrocampista di livello internazionale. Verratti ieri sera ha dato dei segnali positivi. Quando Immobile e Belotti saranno al top creeranno dei problemi di scelta a Mancini. Ma, mi dispiace per loro, ieri non si è sentita la loro mancanza. Piatek? Diventerà forte, ma ancora è presto per essere considerato un top. Mancini è stato bravo a scegliere gli undici giocatori più in forma, un c.t. deve fare questo e lo apprezzo".