A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport, Pasquale Salvione. 

Sulle sfide di oggi per lo Scudetto
"Sicuramente sulla carta la partita più ostica è quella dell'Inter che giocherà contro una Fiorentina che è tra le migliori del campionato. Ha sorpreso rispetto alle altre, merito di Italiano che ha messo su una squadra da applausi per le possibilità della società. Tutto ciò nonostante l'addio di Vlahovic - merito della Juve averlo preso - ma pur non essendo stata una cessione da poco la Fiorentina riesce comunque a giocare un grande calcio. Anche per Milan e Napoli non sono da sottovalutare, queste partite nascondono tante insidie, fanno bene Pioli e Spalletti a temere gli avversari".

Sulla formazione del Napoli 
"Spalletti credo vada verso un 4-3-3 che può trasformarsi in partita in un 4-2-3-1. Mi aspetto un ritorno di Insigne con Fabian e Lozano in panchina. Centrocampo a tre con Anguissa - Lobotka e Zielinski ed il tridente d'attacco con Osimhen, Insigne e Politano".

Se Zielinski può essere l'uomo in più del Napoli
"Ha le capacità e le potenzialità per esserlo in tutte le partite. Purtroppo la sua storia al Napoli dice che ha peccato di continuità di rendimento. E' un ambidestro che può farti male con entrambi i piedi, ha un tiro da fuori invidiabile e riesce a creare superiorità numerica in mezzo al campo. Ha tutte le capacità per fare contro chiunque la differenza, ci aspettiamo che trovi più continuità e forse la panchina della scorsa settimana può avergli fatto bene". 

Chi può fare la differenza a parte Osimhen
"L'ingresso di Mertens può farla. Sembra essere un po' fuori dal giro, ma è una partita dove può determinare perché l'Udinese mi aspetto sia molto bassa per non dare spazio alle ripartenze di Osimhen. Nel secondo tempo i cambi possono essere decisivi ed il suo ingresso può essere determinante. Non vedo una partita semplice, l'episodio può liberarla, ma credo sarà un match dove ci vorrà tanta pazienza, attenzione a non scoprirsi, perché Deulofeu e Beto sono clienti difficili. Il Napoli non dovrà prestare il fianco ma far saltare il fortino di Cioffi. Lo abbiamo visto con il Milan dove era stata una partita equilibrata e poi i rossoneri hanno segnato. Il Napoli se vuole alimentare le proprie speranze Scudetto non può sbagliare, sperando che succeda qualcosa lì davanti, soprattutto partite come quella di oggi nelle quali ci sono coefficienti di difficoltà medio-basse. Ci sono tante partite di livello più alto verso la fine del campionato, oggi per questo motivo non può permettersi errori".

Se Lozano partirà dal primo minuto
"Oggi ci sarà bisogno dei cambi, Lozano può essere determinante con la sua velocità, soprattutto se entra nell'ultima mezz'ora. La panchina del Napoli è abbastanza importante anche con qualche assenza. C'è Elmas, Mertens, Lozano, Demme, saranno fondamentali per Spalletti".

Sul mancato impiego di Ghoulam
"Non credo ci sia una scelta societaria dietro, altrimenti ci poteva essere anche con Insigne o con chi è in scadenza. Non credo ci siano imposizioni da parte loro, semplicemente Spalletti gli preferisce Mario Rui che costruisce meglio facendo il play aggiunto. Quando Ghoulam è stato chiamato in causa ha fatto il suo in maniera impeccabile, nella mente dei tifosi rimarrà sempre un calciatore che ha sempre dato il massimo ma è stato sfortunato con gli infortuni. Alla fine della sua esperienza credo andrà via sotto gli applausi dei tifosi del Napoli".

Su Meret e la prossima stagione
"Al momento non credo sia cambiato qualcosa, Meret è sicuramente destinato ad essere il titolare del Napoli nella prossima stagione, per chi lo affiancherà bisogna aspettare le valutazioni della società. I giocatori in scadenza sono abbastanza delineati, bisogna solo aspettare la situazione di Mertens dove però non ci sono grandi margini. Quando ci fu la trattativa personale anni fa si arrivò ad un accordo, si vedrà a fine campionato".