A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto la giornalista del Corriere della Sera Monica Scozzafava: “La sensazione è che questa squadra non sia più un blocco unico come lo scorso anno. Si univa nello stesso obiettivo, anche chi giocava poco come Simeone e Raspadori. Non mi aspetto scelte forti da parte di Conte. Forse l’unica può essere per il portiere, ma nell’ottica di un turnover che può essere sancito dalle parole dell’allenatore a inizio stagione. Conte dice una verità: se arrivano così tanti giocatori nuovi qualche equilibrio cambia. Se Simeone gioca ed è felice come Lukaku che segna lo spogliatoio dà la sensazione di essere compatto e unito. Oggi evidentemente c’è qualche scontento, e mi riferisco a chi gioca meno. Qualche giocatore non è soddisfatto, posso immaginare Lang o Neres, che sono due esempi. Il Napoli è andato incontro a un cambio di dimensione con cui sta facendo i conti”.
di Napoli Magazine
23/10/2025 - 15:16
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto la giornalista del Corriere della Sera Monica Scozzafava: “La sensazione è che questa squadra non sia più un blocco unico come lo scorso anno. Si univa nello stesso obiettivo, anche chi giocava poco come Simeone e Raspadori. Non mi aspetto scelte forti da parte di Conte. Forse l’unica può essere per il portiere, ma nell’ottica di un turnover che può essere sancito dalle parole dell’allenatore a inizio stagione. Conte dice una verità: se arrivano così tanti giocatori nuovi qualche equilibrio cambia. Se Simeone gioca ed è felice come Lukaku che segna lo spogliatoio dà la sensazione di essere compatto e unito. Oggi evidentemente c’è qualche scontento, e mi riferisco a chi gioca meno. Qualche giocatore non è soddisfatto, posso immaginare Lang o Neres, che sono due esempi. Il Napoli è andato incontro a un cambio di dimensione con cui sta facendo i conti”.