Aldo Serena, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tutto Cagliari in vista della gara Napoli-Cagliari.
Dopodomani il Cagliari sarà di scena a Napoli. Come inquadra questa partita e che prestazione si aspetta dagli uomini di Ranieri?
"Fare punti al Maradona sarà difficile. La squadra di Mazzarri ha ricaricato le pile in Champions League, vincendo 2-0 col Braga. Tra l'altro, non aver finalmente preso gol avrà senz'altro inciso positivamente sul morale dei partenopei. Insomma, direi che la salvezza del Cagliari non passa attraverso una vittoria o un pareggio a Napoli. I sardi devono proseguire sull'onda lunga delle ultime prestazioni. L'impatto con la Serie A era stato a dir poco deficitario: pur giocando a volte bene, non arrivavano mai punti. Ora la sensazione è che i rossoblù abbiano trovato una loro dimensione e, soprattutto, abbiano compreso a fondo i valori e le prerogative della categoria. Forti di questa consapevolezza, Pavoletti e compagni hanno tutte le carte in regola per lottare alla pari con le altre formazioni che si contendono la salvezza".
Dal punto di vista strategico a suo avviso quale sarebbe l'approccio migliore alla sfida del Maradona?
"Attendere gli azzurri e puntare sulle ripartenze, magari sfruttando la velocità di Luvumbo, o provare a sorprendere i padroni di casa con un pressing alto e un atteggiamento aggressivo. Considerando le caratteristiche tecniche della squadra di Ranieri, e premesso come dicevo prima che i punti necessari a ottenere la permanenza in A non passano da Napoli, personalmente me la giocherei a viso aperto".
di Napoli Magazine
14/12/2023 - 14:47
Aldo Serena, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tutto Cagliari in vista della gara Napoli-Cagliari.
Dopodomani il Cagliari sarà di scena a Napoli. Come inquadra questa partita e che prestazione si aspetta dagli uomini di Ranieri?
"Fare punti al Maradona sarà difficile. La squadra di Mazzarri ha ricaricato le pile in Champions League, vincendo 2-0 col Braga. Tra l'altro, non aver finalmente preso gol avrà senz'altro inciso positivamente sul morale dei partenopei. Insomma, direi che la salvezza del Cagliari non passa attraverso una vittoria o un pareggio a Napoli. I sardi devono proseguire sull'onda lunga delle ultime prestazioni. L'impatto con la Serie A era stato a dir poco deficitario: pur giocando a volte bene, non arrivavano mai punti. Ora la sensazione è che i rossoblù abbiano trovato una loro dimensione e, soprattutto, abbiano compreso a fondo i valori e le prerogative della categoria. Forti di questa consapevolezza, Pavoletti e compagni hanno tutte le carte in regola per lottare alla pari con le altre formazioni che si contendono la salvezza".
Dal punto di vista strategico a suo avviso quale sarebbe l'approccio migliore alla sfida del Maradona?
"Attendere gli azzurri e puntare sulle ripartenze, magari sfruttando la velocità di Luvumbo, o provare a sorprendere i padroni di casa con un pressing alto e un atteggiamento aggressivo. Considerando le caratteristiche tecniche della squadra di Ranieri, e premesso come dicevo prima che i punti necessari a ottenere la permanenza in A non passano da Napoli, personalmente me la giocherei a viso aperto".