Riccardo Trevisani, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio: "Ancora una volta il Napoli non ha lasciato punti, stavo per fare una sentenza su questa cosa. Perché è come l’asino di Benitez: una volta dai un pugno, una volta dai uno schiaffo, alla terza volta ti chiamano asino e tu ti cerchi la coda. E qui è più o meno la stessa cosa: una volta hai culo, due volte hai culo, dieci volte non può succedere. De Bruyne? La settimana scorsa premiavo la palla pazzesca data a Rrahmani e quella rimane, e secondo me ne vedremo tante altre. Penso pure che questa maniera di giocare del Napoli, che è molto protetta e conservativa e solida, non metta De Bruyne tante volte in condizione di dare quella palla che ha dato a Rrahmani. Lui avrebbe bisogno di essere innescato, di fare giocate alla De Bruyne, che se sta a 20 metri dalla porta le può fare, se sta a 45 metri dalla porta contornato da gente che lo pressa fa più fatica. È un giocatore che non può avere quello strappo per coprire tutto quel campo, quindi bisogna portare il Napoli ai 30 metri e poi far sì che De Bruyne possa portare la sua qualità”.
di Napoli Magazine
02/09/2025 - 15:22
Riccardo Trevisani, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio: "Ancora una volta il Napoli non ha lasciato punti, stavo per fare una sentenza su questa cosa. Perché è come l’asino di Benitez: una volta dai un pugno, una volta dai uno schiaffo, alla terza volta ti chiamano asino e tu ti cerchi la coda. E qui è più o meno la stessa cosa: una volta hai culo, due volte hai culo, dieci volte non può succedere. De Bruyne? La settimana scorsa premiavo la palla pazzesca data a Rrahmani e quella rimane, e secondo me ne vedremo tante altre. Penso pure che questa maniera di giocare del Napoli, che è molto protetta e conservativa e solida, non metta De Bruyne tante volte in condizione di dare quella palla che ha dato a Rrahmani. Lui avrebbe bisogno di essere innescato, di fare giocate alla De Bruyne, che se sta a 20 metri dalla porta le può fare, se sta a 45 metri dalla porta contornato da gente che lo pressa fa più fatica. È un giocatore che non può avere quello strappo per coprire tutto quel campo, quindi bisogna portare il Napoli ai 30 metri e poi far sì che De Bruyne possa portare la sua qualità”.