Calcio
IL PENSIERO - Calemme: "Napoli, Rafa Marin ha bisogno di tempo per carburare"
12.07.2024 17:05 di Napoli Magazine

Mirko Calemme, giornalista di Diario AS, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva nel corso di Bordocampo, in onda su Radio Capri: "Rafa Marin? Sta svolgendo un lavoro tipicamente Contiano e lontanissimo dalle logiche dei club spagnoli. Va anche detto che Marin ha una struttura fisica molto importante, è muscolarmente messo bene. Ha bisogno di un po' più di tempo per carburare, me lo definiscono tutti come una 'bestia' a livello fisico. Ci sta sia tra i più provati, conoscendo la sua disponibilità al sacrificio, sarà un ragazzo che seguirà tutti i dettami di Conte. Anche nelle ipotesi che facevamo lo consideravamo come possibilità il centro-destra, non mi sorprende vederlo al centro, lo ha fatto in passato. Sono i primi esperimenti di Conte. Ha anche la tecnica per portar palla, ha personalità. Ha il 90% di duelli aerei vinti, da quel punto di vista è già pronto ad alti livelli. Non a caso tanti tifosi del Real Madrid hanno criticato l'operazione vista la cessione di Nacho. Deve migliorare tatticamente e nessuno meglio di Conte può migliorarlo. Per me se Marin rispetta quel che ha fatto vedere all'Alaves, il Napoli sicuramente pagherà i 10 milioni, rischia di fare una stagione da titolare. A quel punto 25 milioni sono pochi e il Napoli può cautelarsi versando 10 milioni per aumentare la recompra. Hermoso? Onestamente continuo a essere pessimista da quello che mi arriva. Vediamo come si evolve il mercato delle uscite e Hermoso dovrebbe abbassare le pretese, sarebbe un investimento molto costoso per il Napoli. Tutto può cambiare anche con le uscite. Hermoso è un ottimo profilo, all'Atletico guadagnava oltre 4 milioni netti, ne ha chiesti 6 per rinnovare e i Colchoneros lo hanno lasciato andare. A luglio è ancora senza squadra, di solito ci si fiondano tutti. Oggi lui è ancora svincolato, perché i costi sono molto importanti, magari giocando sulla questione che le pretese possono essere più basse col passare del tempo. Il marketing del Napoli? E' solo all'inizio da questo punto di vista, la nuova brand identity che i tifosi hanno accolto con scetticismo penso sia stata accolta con gioia quando hanno visto il lavoro svolto. Ma è solo una piccola parte, come la partnership con OneFootball. La grande innovazione è che senza paytv si possono guardar le partite attraverso un'altra app. Il Napoli sta ricevendo tanti complimenti per la parte comunicativa, come anche per la presentazione dei nuovi acquisti. Prima difettava da questo punto di vista, ma dalla mancanza d'attenzione a certi dettagli si impara. Chi si approccia al Napoli come potenziale cliente da mercati lontani nota subito che è un club che pensa in grande. Se noi pensiamo che attualmente il Napoli al di là dei social, c'è una differenziazione mostruosa sulla differenza tra tutti i kit, non solo quelli gara, per canoni estetici. Gli sponsor devono 'adattarsi'; alla maglia e il club ha scelto sponsor adatti alla maglia che indossa, come per esempio Coca-Cola per la maglia dell'allenamento con adattamento dei colori. E in tanti vogliono comprarla, perché alla fine conta anche questo. Credo che arriveranno nei prossimi mesi e settimane novità sul retromaglia e sulla manica".

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IL PENSIERO - Calemme: "Napoli, Rafa Marin ha bisogno di tempo per carburare"

di Napoli Magazine

12/07/2024 - 17:05

Mirko Calemme, giornalista di Diario AS, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva nel corso di Bordocampo, in onda su Radio Capri: "Rafa Marin? Sta svolgendo un lavoro tipicamente Contiano e lontanissimo dalle logiche dei club spagnoli. Va anche detto che Marin ha una struttura fisica molto importante, è muscolarmente messo bene. Ha bisogno di un po' più di tempo per carburare, me lo definiscono tutti come una 'bestia' a livello fisico. Ci sta sia tra i più provati, conoscendo la sua disponibilità al sacrificio, sarà un ragazzo che seguirà tutti i dettami di Conte. Anche nelle ipotesi che facevamo lo consideravamo come possibilità il centro-destra, non mi sorprende vederlo al centro, lo ha fatto in passato. Sono i primi esperimenti di Conte. Ha anche la tecnica per portar palla, ha personalità. Ha il 90% di duelli aerei vinti, da quel punto di vista è già pronto ad alti livelli. Non a caso tanti tifosi del Real Madrid hanno criticato l'operazione vista la cessione di Nacho. Deve migliorare tatticamente e nessuno meglio di Conte può migliorarlo. Per me se Marin rispetta quel che ha fatto vedere all'Alaves, il Napoli sicuramente pagherà i 10 milioni, rischia di fare una stagione da titolare. A quel punto 25 milioni sono pochi e il Napoli può cautelarsi versando 10 milioni per aumentare la recompra. Hermoso? Onestamente continuo a essere pessimista da quello che mi arriva. Vediamo come si evolve il mercato delle uscite e Hermoso dovrebbe abbassare le pretese, sarebbe un investimento molto costoso per il Napoli. Tutto può cambiare anche con le uscite. Hermoso è un ottimo profilo, all'Atletico guadagnava oltre 4 milioni netti, ne ha chiesti 6 per rinnovare e i Colchoneros lo hanno lasciato andare. A luglio è ancora senza squadra, di solito ci si fiondano tutti. Oggi lui è ancora svincolato, perché i costi sono molto importanti, magari giocando sulla questione che le pretese possono essere più basse col passare del tempo. Il marketing del Napoli? E' solo all'inizio da questo punto di vista, la nuova brand identity che i tifosi hanno accolto con scetticismo penso sia stata accolta con gioia quando hanno visto il lavoro svolto. Ma è solo una piccola parte, come la partnership con OneFootball. La grande innovazione è che senza paytv si possono guardar le partite attraverso un'altra app. Il Napoli sta ricevendo tanti complimenti per la parte comunicativa, come anche per la presentazione dei nuovi acquisti. Prima difettava da questo punto di vista, ma dalla mancanza d'attenzione a certi dettagli si impara. Chi si approccia al Napoli come potenziale cliente da mercati lontani nota subito che è un club che pensa in grande. Se noi pensiamo che attualmente il Napoli al di là dei social, c'è una differenziazione mostruosa sulla differenza tra tutti i kit, non solo quelli gara, per canoni estetici. Gli sponsor devono 'adattarsi'; alla maglia e il club ha scelto sponsor adatti alla maglia che indossa, come per esempio Coca-Cola per la maglia dell'allenamento con adattamento dei colori. E in tanti vogliono comprarla, perché alla fine conta anche questo. Credo che arriveranno nei prossimi mesi e settimane novità sul retromaglia e sulla manica".