Andres Iniesta si è raccontato in una intervista concessa a Marca: “L’immagine del gol in Sudafrica è così potente e forte che quando lo vedo, un brivido mi corre ancora lungo la schiena. Come immagino una mia squadra da allenatore? Vorrei che fosse una squadra dedita a ciò che vuole il suo allenatore. Una squadra con anima, con sentimento, con la voglia di fare bene le cose e di migliorare. Da lì, nel calcio è già stato inventato tutto. Sono stati inventati sistemi di gioco, e il compito è cercare di far credere alla squadra in quello che dici, in quello che vuoi, e poi vedere cosa succede. Immagino una squadra come mi piace pensarla: basata sul possesso palla, gioiosa, diretta. Dipenderà da dove siamo, dai giocatori a disposizione, e bisogna adattarsi a quello che si ha. Messi? Non so se ci sia una ferita o no. Non posso aggiungere altro oltre a ciò che Leo significa per il Barça. Questo non cambierà mai, non importa chi ci sia, non importa quali siano le circostanze. Non so se ci sia una ferita o no, se tornerà mai e in quale veste, ma la cosa più importante è ciò che Leo significa per il Barça”.
di Napoli Magazine
11/12/2025 - 15:52
Andres Iniesta si è raccontato in una intervista concessa a Marca: “L’immagine del gol in Sudafrica è così potente e forte che quando lo vedo, un brivido mi corre ancora lungo la schiena. Come immagino una mia squadra da allenatore? Vorrei che fosse una squadra dedita a ciò che vuole il suo allenatore. Una squadra con anima, con sentimento, con la voglia di fare bene le cose e di migliorare. Da lì, nel calcio è già stato inventato tutto. Sono stati inventati sistemi di gioco, e il compito è cercare di far credere alla squadra in quello che dici, in quello che vuoi, e poi vedere cosa succede. Immagino una squadra come mi piace pensarla: basata sul possesso palla, gioiosa, diretta. Dipenderà da dove siamo, dai giocatori a disposizione, e bisogna adattarsi a quello che si ha. Messi? Non so se ci sia una ferita o no. Non posso aggiungere altro oltre a ciò che Leo significa per il Barça. Questo non cambierà mai, non importa chi ci sia, non importa quali siano le circostanze. Non so se ci sia una ferita o no, se tornerà mai e in quale veste, ma la cosa più importante è ciò che Leo significa per il Barça”.