A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca.
Che importanza ha la permanenza di Conte per il Napoli?
“Dopo la conquista dello Scudetto, la permanenza di Antonio Conte rappresenta una notizia eccezionale per il Napoli. Il tecnico leccese ha riportato mentalità, motivazione e concretezza in un ambiente che aveva bisogno di ritrovarsi. Il fatto che abbia deciso di restare significa che crede in un progetto ancora più ambizioso. È la dimostrazione che il club vuole consolidarsi ai vertici, non solo in Italia, ma anche in Europa".
Gyokeres è il profilo ideale per il Napoli di Conte?
“Tra i nomi più interessanti per rinforzare il Napoli figura sicuramente quello di Viktor Gyökeres. L’attaccante svedese è esploso con lo Sporting Lisbona, segnando con continuità e dimostrando qualità perfettamente in linea con le richieste di Conte: fisico, capacità di pressare alto, attacco della profondità e mentalità aggressiva. È un centravanti moderno e completo, che potrebbe adattarsi molto bene al gioco verticale e intenso che Conte ama proporre. Il prezzo è alto, ma la combinazione tra Scudetto, Champions League e un allenatore di assoluto livello come Conte potrebbe essere decisiva per attrarre un profilo di questo tipo. Sarebbe un segnale chiaro delle ambizioni del club".
Come vedrebbe Frattesi al Napoli?
“Frattesi sarebbe un’ottima aggiunta per il centrocampo del Napoli. Ha tutto ciò che serve per fare bene con Conte: è un centrocampista completo, con grande corsa, intensità, capacità di inserimento e, soprattutto, sa segnare gol pesanti. È il classico profilo da "giocatore di Conte", uno che lavora per la squadra ma sa anche rompere gli equilibri con le sue accelerazioni".
Una sconfitta durissima per l’Inter in finale di Champions. Un suo parere?
“La sconfitta per 5-0 in finale di Champions League è un colpo durissimo per tutto l’ambiente nerazzurro. L’Inter arrivava a questa finale con un impianto di gioco collaudato, un gruppo unito e un tecnico come Inzaghi, che aveva dimostrato di saper gestire le competizioni europee. Ma nella notte più importante, qualcosa non ha funzionato: approccio mentale sbagliato, errori difensivi inaspettati e una mancanza di reazione nei momenti chiave. Va anche dato merito al PSG, che ha preparato la partita alla perfezione".
Come valuta il momento che sta vivendo la Juventus?
“La Juventus sta attraversando un momento delicato, segnato anche dal mancato ritorno di Antonio Conte, che per molti era l’uomo giusto per riportare identità, grinta e chiarezza. Adesso il club deve dimostrare di avere una visione precisa. Le scelte future dovranno essere coerenti e fondate su un progetto tecnico chiaro. La conferma di Tudor, ad esempio, ha senso solo se inserita in un piano ben definito. Il tecnico ha centrato il quarto posto, ma ora serve costruire con continuità, evitando improvvisazioni. Solo così la Juve potrà tornare stabilmente competitiva, in Italia e in Europa".
di Napoli Magazine
03/06/2025 - 11:57
A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca.
Che importanza ha la permanenza di Conte per il Napoli?
“Dopo la conquista dello Scudetto, la permanenza di Antonio Conte rappresenta una notizia eccezionale per il Napoli. Il tecnico leccese ha riportato mentalità, motivazione e concretezza in un ambiente che aveva bisogno di ritrovarsi. Il fatto che abbia deciso di restare significa che crede in un progetto ancora più ambizioso. È la dimostrazione che il club vuole consolidarsi ai vertici, non solo in Italia, ma anche in Europa".
Gyokeres è il profilo ideale per il Napoli di Conte?
“Tra i nomi più interessanti per rinforzare il Napoli figura sicuramente quello di Viktor Gyökeres. L’attaccante svedese è esploso con lo Sporting Lisbona, segnando con continuità e dimostrando qualità perfettamente in linea con le richieste di Conte: fisico, capacità di pressare alto, attacco della profondità e mentalità aggressiva. È un centravanti moderno e completo, che potrebbe adattarsi molto bene al gioco verticale e intenso che Conte ama proporre. Il prezzo è alto, ma la combinazione tra Scudetto, Champions League e un allenatore di assoluto livello come Conte potrebbe essere decisiva per attrarre un profilo di questo tipo. Sarebbe un segnale chiaro delle ambizioni del club".
Come vedrebbe Frattesi al Napoli?
“Frattesi sarebbe un’ottima aggiunta per il centrocampo del Napoli. Ha tutto ciò che serve per fare bene con Conte: è un centrocampista completo, con grande corsa, intensità, capacità di inserimento e, soprattutto, sa segnare gol pesanti. È il classico profilo da "giocatore di Conte", uno che lavora per la squadra ma sa anche rompere gli equilibri con le sue accelerazioni".
Una sconfitta durissima per l’Inter in finale di Champions. Un suo parere?
“La sconfitta per 5-0 in finale di Champions League è un colpo durissimo per tutto l’ambiente nerazzurro. L’Inter arrivava a questa finale con un impianto di gioco collaudato, un gruppo unito e un tecnico come Inzaghi, che aveva dimostrato di saper gestire le competizioni europee. Ma nella notte più importante, qualcosa non ha funzionato: approccio mentale sbagliato, errori difensivi inaspettati e una mancanza di reazione nei momenti chiave. Va anche dato merito al PSG, che ha preparato la partita alla perfezione".
Come valuta il momento che sta vivendo la Juventus?
“La Juventus sta attraversando un momento delicato, segnato anche dal mancato ritorno di Antonio Conte, che per molti era l’uomo giusto per riportare identità, grinta e chiarezza. Adesso il club deve dimostrare di avere una visione precisa. Le scelte future dovranno essere coerenti e fondate su un progetto tecnico chiaro. La conferma di Tudor, ad esempio, ha senso solo se inserita in un piano ben definito. Il tecnico ha centrato il quarto posto, ma ora serve costruire con continuità, evitando improvvisazioni. Solo così la Juve potrà tornare stabilmente competitiva, in Italia e in Europa".