Calcio
IL PENSIERO - Olive: "Spalletti è l'arma in più del Napoli"
27.10.2021 13:43 di Napoli Magazine

Renato Olive, ex centrocampista di Napoli e Bologna, è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Bologna-Napoli? I rossoblu hanno avuto dei problemi in difesa, nel match vinto con la Lazio hanno schierato tre difensori che nessuno pensava mai potessero essere titolari. In questo momento Medel da centrale sta facendo bene, e non dimentichiamo Barrow in attacco ed Arnautovic che per il Bologna è un giocatore di altissimo livello. Se tutto andasse bene, il Bologna si potrebbe ritrovare nella parte sinistra della classifica. Napoli? Ha dimostrato di essere in forma e di essere una grandissima squadra favorita per il titolo col Milan, aspettando un eventuale rientro della Juventus. Zielinski sottotono? Non è un problema, durante il campionato possono esserci alti e bassi e ci sta che possa esserci qualche periodo di assestamento per trovare la forma migliore. L’organico del Napoli è di tutto rispetto, ci sono i presupposti affinché possa essere l’anno giusto: la Juventus ha avuto un inizio non all’altezza, l’Inter non sembra giocare sempre bene, Milan e Napoli sono quelle più costanti e dovremo vedere fino alla fine. Spalletti sta facendo un lavoro eccezionale: è di altissimo spessore, avrà lavorato sulla testa dei calciatori ed è un aspetto fondamentale per migliorare la personalità del gruppo. Quello che non hanno i calciatori ce l’ha l’allenatore, che trasferisce idee e carisma sin dal primo giorno: è l’arma in più del Napoli, capisce cosa vogliono i calciatori ed utilizza bastone e carota al momento giusto. Ho grande rammarico per la mia esperienza a Napoli, abbiamo vissuto l’anno più brutto della storia e mi sono ritrovato lì in mezzo ai brutti ricordi: ricordo la bella gente e la città, ma anche episodi poco edificanti. Se pensiamo oggi a ciò che è stato il fallimento, immaginate cosa pensavamo noi nello spogliatoio. Ho un ottimo ricordo con tutte le tifoserie, purtroppo a Napoli credo di non esser stato apprezzato nonostante fossi un giocatore sanguigno. Orsolini? Ha qualità immense, ma ancora non ha capito se vuole diventare un calciatore oppure accontentarsi della carriera che sta facendo. Ha una tecnica fantastica ed ottima fisicità, ma è incostante: un allenatore come Mihajlovic non sta riuscendo a fargli fare questo salto di qualità, rischia di smarrirsi. Magari potrebbe diventare un campione altrove”.

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IL PENSIERO - Olive: "Spalletti è l'arma in più del Napoli"

di Napoli Magazine

27/10/2024 - 13:43

Renato Olive, ex centrocampista di Napoli e Bologna, è intervenuto in diretta a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Bologna-Napoli? I rossoblu hanno avuto dei problemi in difesa, nel match vinto con la Lazio hanno schierato tre difensori che nessuno pensava mai potessero essere titolari. In questo momento Medel da centrale sta facendo bene, e non dimentichiamo Barrow in attacco ed Arnautovic che per il Bologna è un giocatore di altissimo livello. Se tutto andasse bene, il Bologna si potrebbe ritrovare nella parte sinistra della classifica. Napoli? Ha dimostrato di essere in forma e di essere una grandissima squadra favorita per il titolo col Milan, aspettando un eventuale rientro della Juventus. Zielinski sottotono? Non è un problema, durante il campionato possono esserci alti e bassi e ci sta che possa esserci qualche periodo di assestamento per trovare la forma migliore. L’organico del Napoli è di tutto rispetto, ci sono i presupposti affinché possa essere l’anno giusto: la Juventus ha avuto un inizio non all’altezza, l’Inter non sembra giocare sempre bene, Milan e Napoli sono quelle più costanti e dovremo vedere fino alla fine. Spalletti sta facendo un lavoro eccezionale: è di altissimo spessore, avrà lavorato sulla testa dei calciatori ed è un aspetto fondamentale per migliorare la personalità del gruppo. Quello che non hanno i calciatori ce l’ha l’allenatore, che trasferisce idee e carisma sin dal primo giorno: è l’arma in più del Napoli, capisce cosa vogliono i calciatori ed utilizza bastone e carota al momento giusto. Ho grande rammarico per la mia esperienza a Napoli, abbiamo vissuto l’anno più brutto della storia e mi sono ritrovato lì in mezzo ai brutti ricordi: ricordo la bella gente e la città, ma anche episodi poco edificanti. Se pensiamo oggi a ciò che è stato il fallimento, immaginate cosa pensavamo noi nello spogliatoio. Ho un ottimo ricordo con tutte le tifoserie, purtroppo a Napoli credo di non esser stato apprezzato nonostante fossi un giocatore sanguigno. Orsolini? Ha qualità immense, ma ancora non ha capito se vuole diventare un calciatore oppure accontentarsi della carriera che sta facendo. Ha una tecnica fantastica ed ottima fisicità, ma è incostante: un allenatore come Mihajlovic non sta riuscendo a fargli fare questo salto di qualità, rischia di smarrirsi. Magari potrebbe diventare un campione altrove”.