Calcio
IL PENSIERO - Somma: "Ancelotti conosce ogni modulo, poi decide il meglio per la squadra che allena, al Napoli manca un regista difensivo come Albiol"
22.11.2019 14:08 di Napoli Magazine

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mario Somma, allenatore: “Non cambiare modulo contro il Milan credo sia una scelta giusta da parte di Ancelotti anche perché quando le cose non vanno bene non bisogna cambiare. Il problema del Napoli non è legato al 4-4-2, ma al clima che si respira all’interno del gruppo: non c’è un giocatore col sorriso sulle labbra e neppure in panchina c’è serenità. Ancelotti è l’inventore del 4-3-2-1 perché è stato il primo ad utilizzarlo e trarne profitto vincendo anche una Champions e alla luce di ciò, credo sia riduttivo dire che Carlo può sentire un sistema piuttosto che un altro. Lui conosce ogni modulo, poi decide il meglio per la squadra che allena. Albiol farà l’allenatore e la sua assenza è il problema principale del Napoli. Quando ha acquisito la condizione atletica, è diventato il perno più importante del Napoli perché lui previene, non cura. E’ il regista difensivo che dirige e fa in modo che i problemi da quelle parti non arrivino proprio. Adesso invece, con Koulibaly e Manolas, il Napoli ha due esecutori, non lettori di gioco”.

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IL PENSIERO - Somma: "Ancelotti conosce ogni modulo, poi decide il meglio per la squadra che allena, al Napoli manca un regista difensivo come Albiol"

di Napoli Magazine

22/11/2024 - 14:08

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Mario Somma, allenatore: “Non cambiare modulo contro il Milan credo sia una scelta giusta da parte di Ancelotti anche perché quando le cose non vanno bene non bisogna cambiare. Il problema del Napoli non è legato al 4-4-2, ma al clima che si respira all’interno del gruppo: non c’è un giocatore col sorriso sulle labbra e neppure in panchina c’è serenità. Ancelotti è l’inventore del 4-3-2-1 perché è stato il primo ad utilizzarlo e trarne profitto vincendo anche una Champions e alla luce di ciò, credo sia riduttivo dire che Carlo può sentire un sistema piuttosto che un altro. Lui conosce ogni modulo, poi decide il meglio per la squadra che allena. Albiol farà l’allenatore e la sua assenza è il problema principale del Napoli. Quando ha acquisito la condizione atletica, è diventato il perno più importante del Napoli perché lui previene, non cura. E’ il regista difensivo che dirige e fa in modo che i problemi da quelle parti non arrivino proprio. Adesso invece, con Koulibaly e Manolas, il Napoli ha due esecutori, non lettori di gioco”.