Calcio
IL ROMA - Cucci: "Napoli quarto, è solo un 'invito' non un pronostico"
24.08.2019 13:55 di Napoli Magazine Fonte: Italo Cucci per il Roma

Caro direttore, stavo in un angolo, amareggiato, dimenticato dai napoletani, convinto che dovessero ricordarmi anche senza le note del “Roma” e il passaggio in tivù. Presunzione, ovviamente. Poi, è bastato che scrivessi sul “Corriere dello Sport” il mio pronostico, Napoli quarto, e subito i napoletani si sono ricordati di me. Con qualche pernacchio, ma non troppi, ma soprattutto con un gigantesco perché? Devi sapere che l’ispirazione a buttarla sul quarto l’ho avuta contemporaneamente a una contestazione di un blogger napoletano, Liberato Ferraro, mio allievo alla Luiss, anni fa: avevo scritto che il Napoli lotta sempre per lo scudetto e male che vada (sempre, ahinoi) arriva solo in Champions, e tanto valeva continuare a battersi per un posto in Champions finché, magari per una botta di... fortuna, beccava lo scudetto. No - ha detto il mio interlocutore - il Napoli gioca solo per la Champions. Cosí pensano i napoletani. Aveva forse ragione, basta vedere la reazione al mio Napoli quarto. Ma permettimi, cosa vuol dire “solo quarto”? Non parlo genericamente del “ popolo” nè dei blogger, ho avuto troppe delusioni: dico solo che negli ultimi dieci/dodici anni mi son fatto le tivù locali negli anni della C, C come Como, come Edy Reja, non solo per soldi - come sostiene qualche colleone, ché non me la passo male, e infatti appena mi son rotto me ne sono andato: non sopporto i cafoni - ma molto per divertirmi a collaborare a una crescita che c’è stata, importante. Storica. Star sempre lí, in Zona Champions, definiti rivali “classici” della Juve con tanta sicumera in giro, è bellissimo. Non esser sempre secondi - magari perché perdi lo scudetto... in albergo - può essere anche meno fastidioso. Ma c’è dell’altro, e lo dico a te, ai lettori, a Ancelotti e De Laurentiis: ho l’impressione che col tempo sia andata persa la virtù più bella del “ mio” Napoli: il Mazzarrismo, che fa le squadre con le palle; altro che il Sarrismo, che fa le squadre con le grazie. Graziose. Ancelotti a Napoli sta da Dio, sarebbe ora che vincesse lo scudetto. Secondo me lo hanno preso apposta. O mi sbaglio ancora? Buon campionato.

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IL ROMA - Cucci: "Napoli quarto, è solo un 'invito' non un pronostico"

di Napoli Magazine

24/08/2024 - 13:55

Caro direttore, stavo in un angolo, amareggiato, dimenticato dai napoletani, convinto che dovessero ricordarmi anche senza le note del “Roma” e il passaggio in tivù. Presunzione, ovviamente. Poi, è bastato che scrivessi sul “Corriere dello Sport” il mio pronostico, Napoli quarto, e subito i napoletani si sono ricordati di me. Con qualche pernacchio, ma non troppi, ma soprattutto con un gigantesco perché? Devi sapere che l’ispirazione a buttarla sul quarto l’ho avuta contemporaneamente a una contestazione di un blogger napoletano, Liberato Ferraro, mio allievo alla Luiss, anni fa: avevo scritto che il Napoli lotta sempre per lo scudetto e male che vada (sempre, ahinoi) arriva solo in Champions, e tanto valeva continuare a battersi per un posto in Champions finché, magari per una botta di... fortuna, beccava lo scudetto. No - ha detto il mio interlocutore - il Napoli gioca solo per la Champions. Cosí pensano i napoletani. Aveva forse ragione, basta vedere la reazione al mio Napoli quarto. Ma permettimi, cosa vuol dire “solo quarto”? Non parlo genericamente del “ popolo” nè dei blogger, ho avuto troppe delusioni: dico solo che negli ultimi dieci/dodici anni mi son fatto le tivù locali negli anni della C, C come Como, come Edy Reja, non solo per soldi - come sostiene qualche colleone, ché non me la passo male, e infatti appena mi son rotto me ne sono andato: non sopporto i cafoni - ma molto per divertirmi a collaborare a una crescita che c’è stata, importante. Storica. Star sempre lí, in Zona Champions, definiti rivali “classici” della Juve con tanta sicumera in giro, è bellissimo. Non esser sempre secondi - magari perché perdi lo scudetto... in albergo - può essere anche meno fastidioso. Ma c’è dell’altro, e lo dico a te, ai lettori, a Ancelotti e De Laurentiis: ho l’impressione che col tempo sia andata persa la virtù più bella del “ mio” Napoli: il Mazzarrismo, che fa le squadre con le palle; altro che il Sarrismo, che fa le squadre con le grazie. Graziose. Ancelotti a Napoli sta da Dio, sarebbe ora che vincesse lo scudetto. Secondo me lo hanno preso apposta. O mi sbaglio ancora? Buon campionato.

Fonte: Italo Cucci per il Roma