Calcio
IL ROMA - Fedele: "Napoli, basta con gli esperimenti"
14.10.2019 12:39 di Napoli Magazine Fonte: Enrico Fedele per il Roma

Settimana di riflessione. Un riposo che deve far meditare tutti. Ancelotti innanzitutto. Basta con gli esperimenti, con le turnazioni e con i giocatori utilizzati in ruoli diversi dalle proprie caratteristiche. Nove formazioni diverse nelle prime nove partite di campionato sono un po’ troppo. Basta, quindi. È ora di scegliere l’undici base e chiarirsi le idee. Mi rendo conto che Ancelotti era abituato a guidare club che dominavano i loro campionati come Chelsea, Paris Saint Germain, Real Madrid e Bayern Monaco, mentre a Napoli ha dovuto costruire e dare un volto nuovo alla squadra dopo l’era sarriana. Un compito arduo per chi una volta aveva la possibilità di chiedere alla dirigenza del suo club di acquistare pezzi da novanta mentre ora deve arrangiarsi con il materiale che gli viene messo a disposizione dalla ditta De Laurentiis&Giuntoli. Ma come può il buon Carletto contrastare nella corsa allo scudetto una Juve che ha ben otto centrocampisti di livello europeo mentre lui è costretto a fare i giochi di prestigio con i magnifici quattro, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski e Elmas, per dare un gioco a un reparto che fino ad oggi ha mostrato tanta confusione? Ma questa volta voglio essere ottimista e sperare che facendo il pienone nei prossimi due impegni con Verona e Spal, il Napoli possa evitare di uscire dal giro Champions e restare a stretto contatto con l’Inter che oggi è l’unica vera avversaria dei campioni d’Italia. Purtroppo l’unica certezza è che questa squadra non convince, non dà garanzia, ma soprattutto non regge tutti i novanta minuti di gioco ed il calo nella ripresa è diventato preoccupante. Dispiace dirlo, ma la verità è che il mister azzurro deve guadagnarsi la credibilità al più presto nei confronti della tifoseria che comincia a mostrare poca fiducia in quello che doveva essere l’uomo di grande esperienza internazionale in grado di riconquistare quel benedetto tricolore. Intanto sabato sera abbiamo ammirato ed applaudito il nostro Insigne nel ruolo che predilige. Stesso discorso da fare per Lozano che nella nazionale messicana dimostra di essere un campione, utilizzato sulla fascia sinistra, mentre qui da noi sta deludendo non poco. Ripeto, voglio essere ottimista e guardare al futuro in positivo, anche perché da sabato torna in difesa il buon Koulibaly che darà certamente la necessaria tranquillità a tutti i compagni.

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IL ROMA - Fedele: "Napoli, basta con gli esperimenti"

di Napoli Magazine

14/10/2024 - 12:39

Settimana di riflessione. Un riposo che deve far meditare tutti. Ancelotti innanzitutto. Basta con gli esperimenti, con le turnazioni e con i giocatori utilizzati in ruoli diversi dalle proprie caratteristiche. Nove formazioni diverse nelle prime nove partite di campionato sono un po’ troppo. Basta, quindi. È ora di scegliere l’undici base e chiarirsi le idee. Mi rendo conto che Ancelotti era abituato a guidare club che dominavano i loro campionati come Chelsea, Paris Saint Germain, Real Madrid e Bayern Monaco, mentre a Napoli ha dovuto costruire e dare un volto nuovo alla squadra dopo l’era sarriana. Un compito arduo per chi una volta aveva la possibilità di chiedere alla dirigenza del suo club di acquistare pezzi da novanta mentre ora deve arrangiarsi con il materiale che gli viene messo a disposizione dalla ditta De Laurentiis&Giuntoli. Ma come può il buon Carletto contrastare nella corsa allo scudetto una Juve che ha ben otto centrocampisti di livello europeo mentre lui è costretto a fare i giochi di prestigio con i magnifici quattro, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski e Elmas, per dare un gioco a un reparto che fino ad oggi ha mostrato tanta confusione? Ma questa volta voglio essere ottimista e sperare che facendo il pienone nei prossimi due impegni con Verona e Spal, il Napoli possa evitare di uscire dal giro Champions e restare a stretto contatto con l’Inter che oggi è l’unica vera avversaria dei campioni d’Italia. Purtroppo l’unica certezza è che questa squadra non convince, non dà garanzia, ma soprattutto non regge tutti i novanta minuti di gioco ed il calo nella ripresa è diventato preoccupante. Dispiace dirlo, ma la verità è che il mister azzurro deve guadagnarsi la credibilità al più presto nei confronti della tifoseria che comincia a mostrare poca fiducia in quello che doveva essere l’uomo di grande esperienza internazionale in grado di riconquistare quel benedetto tricolore. Intanto sabato sera abbiamo ammirato ed applaudito il nostro Insigne nel ruolo che predilige. Stesso discorso da fare per Lozano che nella nazionale messicana dimostra di essere un campione, utilizzato sulla fascia sinistra, mentre qui da noi sta deludendo non poco. Ripeto, voglio essere ottimista e guardare al futuro in positivo, anche perché da sabato torna in difesa il buon Koulibaly che darà certamente la necessaria tranquillità a tutti i compagni.

Fonte: Enrico Fedele per il Roma