Calcio
IN URUGUAY - Sassata ad un guardalinee, la condanna di Infantino
19.03.2024 09:43 di Napoli Magazine

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha chiesto alle autorità uruguaiane di garantire la sicurezza nello sport dopo la "violenza scandalosa" contro un arbitro in una partita della prima divisione di calcio maschile. Infantino ha considerato "vergognoso" quanto accaduto sabato a Montevideo, quando il guardalinee Federico Piccardo è stato colpito sul naso da un sasso al termine della partita del torneo locale tra Racing e Peñarol. Il presidente della Fifa ha assicurato che "la violenza oltraggiosa contro l'arbitro Federico Piccardo, dopo la partita della Prima Divisione uruguaiana tra Racing de Montevideo e Peñarol, non trova posto nel nostro sport, né nella nostra società". "Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al gruppo arbitrale coinvolto in questo vergognoso incidente", ha scritto sui social il massimo dirigente del calcio mondiale, ricordando con fermezza che "senza arbitri non c'è calcio". "La sicurezza degli arbitri e dei loro assistenti deve essere garantita in ogni momento. Invito pertanto le autorità competenti a ritenere responsabili i responsabili e a continuare a mettere in atto misure deterrenti adeguate per garantire che la violenza venga sradicata dallo sport", ha concluso.

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IN URUGUAY - Sassata ad un guardalinee, la condanna di Infantino

di Napoli Magazine

19/03/2024 - 09:43

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha chiesto alle autorità uruguaiane di garantire la sicurezza nello sport dopo la "violenza scandalosa" contro un arbitro in una partita della prima divisione di calcio maschile. Infantino ha considerato "vergognoso" quanto accaduto sabato a Montevideo, quando il guardalinee Federico Piccardo è stato colpito sul naso da un sasso al termine della partita del torneo locale tra Racing e Peñarol. Il presidente della Fifa ha assicurato che "la violenza oltraggiosa contro l'arbitro Federico Piccardo, dopo la partita della Prima Divisione uruguaiana tra Racing de Montevideo e Peñarol, non trova posto nel nostro sport, né nella nostra società". "Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al gruppo arbitrale coinvolto in questo vergognoso incidente", ha scritto sui social il massimo dirigente del calcio mondiale, ricordando con fermezza che "senza arbitri non c'è calcio". "La sicurezza degli arbitri e dei loro assistenti deve essere garantita in ogni momento. Invito pertanto le autorità competenti a ritenere responsabili i responsabili e a continuare a mettere in atto misure deterrenti adeguate per garantire che la violenza venga sradicata dallo sport", ha concluso.