Il calcio ha bisogno di interventi e ristori più sostanziosi. Ne è convinto anche Alessandro Antonello, amministratore delegato dell'Inter, che ai taccuini de La Gazzetta dello Sport ha inquadrato così la situazione finanziaria del sistema calcio in Italia: "Il governo finora ha dato al calcio appena 56 milioni per tamponi e sanificazioni, di cui solo 5 in Serie A, più alcune dilazioni fiscali e contributive, che restano comunque soldi che le società dovranno pagare. Il settore cinema invece ha ricevuto oltre un miliardo di euro. Sul nostro mondo temo pesino ancora troppi pregiudizi, perché è vero che il grande giocatore guadagna tantissimo - come del resto alcuni grandi attori - ma è vero pure che dietro al pallone esiste e resiste un capitale umano fatto di migliaia di lavoratori che sono i primi a fare le spese di certi atteggiamenti".