Alessandro Bastoni, difensore dell‘Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport durante il Media Day nerazzurro verso la finale di Champions League. Queste le sue parole: “L’esperienza dice che nelle finali non ci sono favoriti, lo abbiamo visto con il City: loro erano superfavoriti, ma alla fine è stata una partita apertissima. Nelle partite secche è molto difficile dire che è favorito”.
Quali sono i punti di forza del PSG?
“Dal punto di vista offensivo sono fortissimi, non solo per gli attaccanti. Anche i terzini spingono, da Hakimi a Nuno Mendes. Hanno un allenatore molto bravo, se sono arrivati in finale di Champions, un motivo c’è”.
Voi come arrivate alla finale dopo la delusione in campionato?
“La delusione c’è stata, ma sabato c’è un appuntamento con la storia. Non capita tutti gli anni di potersi giocare la Champions, per lo scudetto l’Inter ci sarà sempre nei prossimi anni. Siamo concentrati totalmente sulla Champions League, un appuntamento che potrà cambiare le nostre carriere”.
Che sensazioni hai per questa sfida?
“Mancano ancora 4-5 giorni, cerchi di pensarci il meno possibile. Vincere la Champions è un sogno, è l’ambizione che ti accompagna fin da bambino. In campo devi mantenere la freschezza mentale e la lucidità perché può succedere di tutto”:
Dai un voto alla stagione? E come può cambiare con la vittoria della Champions?
“Per ora un 8 che può diventare un 10 in casa di vittoria”
di Napoli Magazine
26/05/2025 - 21:13
Alessandro Bastoni, difensore dell‘Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport durante il Media Day nerazzurro verso la finale di Champions League. Queste le sue parole: “L’esperienza dice che nelle finali non ci sono favoriti, lo abbiamo visto con il City: loro erano superfavoriti, ma alla fine è stata una partita apertissima. Nelle partite secche è molto difficile dire che è favorito”.
Quali sono i punti di forza del PSG?
“Dal punto di vista offensivo sono fortissimi, non solo per gli attaccanti. Anche i terzini spingono, da Hakimi a Nuno Mendes. Hanno un allenatore molto bravo, se sono arrivati in finale di Champions, un motivo c’è”.
Voi come arrivate alla finale dopo la delusione in campionato?
“La delusione c’è stata, ma sabato c’è un appuntamento con la storia. Non capita tutti gli anni di potersi giocare la Champions, per lo scudetto l’Inter ci sarà sempre nei prossimi anni. Siamo concentrati totalmente sulla Champions League, un appuntamento che potrà cambiare le nostre carriere”.
Che sensazioni hai per questa sfida?
“Mancano ancora 4-5 giorni, cerchi di pensarci il meno possibile. Vincere la Champions è un sogno, è l’ambizione che ti accompagna fin da bambino. In campo devi mantenere la freschezza mentale e la lucidità perché può succedere di tutto”:
Dai un voto alla stagione? E come può cambiare con la vittoria della Champions?
“Per ora un 8 che può diventare un 10 in casa di vittoria”