Calcio
INTER - Calhanoglu: "Lo sfottò di Ibra? Non rispondo, il derby perso? Mister Inzaghi ha contribuito alla sconfitta"
22.06.2022 21:30 di Napoli Magazine

Hakan Calhanoglu, trequartista dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tivibu Spor parlando della stagione dei nerazzurri: "Lo sfottò di Ibrahimovic? Zlatan non ha 18 anni, è un uomo di 40 anni: io non farei cose del genere a quell'età. Quest'anno non ha praticamente giocato, non ha contribuito al titolo. Gli piace essere al centro dell'attenzione, non mi interessa. Ha scritto di me anche sul suo libro, doveva scrivere queste cose se no sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo. L'approdo all'Inter? Molto difficile ma era la mia occasione di andare nella squadra campione d'Italia. Poi ha vinto la mia ex squadra e sembrava fosse colpa mia. Penso di aver dato un buon contributo con assist e gol, il supporto dei tifosi mi aiuta molto: ho giocato quattro anni con il Milan e nessun tifoso gridava il mio nome mentre succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. Il derby di campionato perso contro il Milan? L'Inter è molto più forte del Milan ma quella partita è cambiata al 75', sull'1-0 per noi, dopo che siamo stati sostituiti io e Perisic. L'allenatore ha contribuito alla sconfitta, gliel'ho anche detto. Inzaghi è una brava persona, capisce di calcio e sta molto vicino alla squadra. La sua insistenza è stata importante per la mia decisione di scegliere l'Inter".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
INTER - Calhanoglu: "Lo sfottò di Ibra? Non rispondo, il derby perso? Mister Inzaghi ha contribuito alla sconfitta"

di Napoli Magazine

22/06/2024 - 21:30

Hakan Calhanoglu, trequartista dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tivibu Spor parlando della stagione dei nerazzurri: "Lo sfottò di Ibrahimovic? Zlatan non ha 18 anni, è un uomo di 40 anni: io non farei cose del genere a quell'età. Quest'anno non ha praticamente giocato, non ha contribuito al titolo. Gli piace essere al centro dell'attenzione, non mi interessa. Ha scritto di me anche sul suo libro, doveva scrivere queste cose se no sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo. L'approdo all'Inter? Molto difficile ma era la mia occasione di andare nella squadra campione d'Italia. Poi ha vinto la mia ex squadra e sembrava fosse colpa mia. Penso di aver dato un buon contributo con assist e gol, il supporto dei tifosi mi aiuta molto: ho giocato quattro anni con il Milan e nessun tifoso gridava il mio nome mentre succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. Il derby di campionato perso contro il Milan? L'Inter è molto più forte del Milan ma quella partita è cambiata al 75', sull'1-0 per noi, dopo che siamo stati sostituiti io e Perisic. L'allenatore ha contribuito alla sconfitta, gliel'ho anche detto. Inzaghi è una brava persona, capisce di calcio e sta molto vicino alla squadra. La sua insistenza è stata importante per la mia decisione di scegliere l'Inter".