Ai microfoni di Sky Sport, nel post partita di Torino, il centrocampista dell’Inter Roberto Gagliardini.

Avete fatto ultimamente delle buone gare, ma avete vinto solo con il Frosinone; manca qualcosa?

Si, sono d’accordo. Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, penso che abbiamo sofferto solo per dieci minuti, verso la fine del primo tempo. Abbiamo sbagliato due occasioni importanti, che dovevamo fare, e squadre come la Juve non perdonano. Purtroppo, usciamo da qua con zero punti, ma con la consapevolezza che se siamo quelli che hanno fatto bene nella prima mezz’ora, dove abbiamo messo in difficoltà la Juve, possiamo guadagnare diversi punti e toglierci delle soddisfazioni.

Questa è una giornata che può ridurre la corsa dell’Inter, e non solo, dal secondo al quarto posto? In questo momento avete troppi punti di distacco

Effettivamente, dopo 15 giornate abbiamo diversi punti, ma penso che, ora come ora, e come abbiamo detto fin dall’inizio, dobbiamo fare la corsa su di noi, dobbiamo cercare di fare più punti possibili per raggiungere i nostri obietti.vi. Poi, vedremo a marzo, aprile, dove saremo.

Per quanto non dormirai ripensando a quel palo?

Purtroppo, è andata così.

Hai schiacciato il pallone e non l’hai calciato

Forse si, può essere che ero un po sbilanciato ma, secondo me, alla fine volevo metterla in diagonale e lì è andata. Forse, se alzavo la testa e la mettevo sul primo palo, Szczesny non ci sarebbe mai arrivato. Purtroppo, non sono riuscito a vederlo, ho stoppato la palla e ho pensato subito e a metterla di là.

Avevate preparato delle cose che non siete, poi, riusciti a proporre durante la partita?

Più che altro, penso che ora come ora il nostro problema, tra virgolette, sia quello di avere continuità durante i 90 minuti, di cercare di esprimere un buon gioco, com’è stato fatto in alcuni spezzoni di partita. Non siamo riusciti a essere continui nel tenerlo, soprattutto, per più tempo, anche se, ovviamente stiamo parlando di una partita giocata contro una squadra fortissima. Però, dobbiamo essere più bravi a cercare di capire le situazioni durante la partita e cercare di tenere più palla, anche senza, magari, andare di là subito a sfondare, ma cercare di tenerla noi, perché quando hanno la palla gli altri, bisogna correre parecchio.