Dopo aver vissuto una delle notti più esaltanti della sua storia recente, l'Inter si prepara a una rivoluzione sul piano dell'immagine. Nei prossimi mesi, infatti, verrà annunciato il cambio di nome della società nerazzurra: si passerà da Football Club Internazionale Milano al più "immediato" Inter Milano. Contestualmente verrà ridisegnato anche lo storico logo, un restyling in stile minimal, sulla scia di quanto fatto dalla Juventus nel 2017.
Lo stemma, ideato nel 1908 dall'illustratore Giorgio Muggiani, è stato modificato nel corso dei decenni, ma mai stravolto del tutto. Ora invece, come riporta la Gazzetta dello Sport, subirà un cambiamento significativo: spariranno la "F"e la "C", coerentemente con il nuovo nome, e verrà disegnato attorno alle lettere "I" ed "M", ammiccando nei dettagli alla Milano moderna, quella dei grattacieli di Porta Nuova e City Life.
A questo restyling Suning lavora ormai da mesi e anche se ora il gruppo cinese è alla ricerca di nuovi investitori, sarà certamente lui a traghettare il club verso il futuro. La presentazione, infatti, dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, a ridosso del compleanno del club (il 9 marzo). Con l'addio allo sponsor Pirelli già in programma per il 2021/22, l'Inter si presenterà dunque al via della prossima stagione in una veste totalmente nuova. Con la speranza che sulla casacca nerazzurra possa essere cucito anche qualcos'altro che manca da tempo...
TIFOSI SCATENATI SUI SOCIAL, DIVISI TRA FAVOREVOLI E CONTRARI
Non appena ha cominciato a diffondersi la notizia dell'imminente restyling e del cambio di nome, i social sono stati letteralmente presi d'assalto dai tifosi nerazzurri, la maggior parte dei quali hanno espresso un'opinione poco favorevole alla rivoluzione: "La storia non si tocca"; "Un cambiamento inaccettabile"; "Internazionale è la nostra storia, non solo un nome, è il valore fondante della squadra". Accanto alle inevitabili proteste dei fan più legati alla tradizione, non sono mancate le prese di posizione a favore del cambiamento, da parte dei più pragmatici: "Scelta giusta per spingere il brand", scrive qualcuno; "Sarà utile per promuovere il merchandising", sottolinea qualcun altro.
di Napoli Magazine
18/01/2021 - 11:19
Dopo aver vissuto una delle notti più esaltanti della sua storia recente, l'Inter si prepara a una rivoluzione sul piano dell'immagine. Nei prossimi mesi, infatti, verrà annunciato il cambio di nome della società nerazzurra: si passerà da Football Club Internazionale Milano al più "immediato" Inter Milano. Contestualmente verrà ridisegnato anche lo storico logo, un restyling in stile minimal, sulla scia di quanto fatto dalla Juventus nel 2017.
Lo stemma, ideato nel 1908 dall'illustratore Giorgio Muggiani, è stato modificato nel corso dei decenni, ma mai stravolto del tutto. Ora invece, come riporta la Gazzetta dello Sport, subirà un cambiamento significativo: spariranno la "F"e la "C", coerentemente con il nuovo nome, e verrà disegnato attorno alle lettere "I" ed "M", ammiccando nei dettagli alla Milano moderna, quella dei grattacieli di Porta Nuova e City Life.
A questo restyling Suning lavora ormai da mesi e anche se ora il gruppo cinese è alla ricerca di nuovi investitori, sarà certamente lui a traghettare il club verso il futuro. La presentazione, infatti, dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, a ridosso del compleanno del club (il 9 marzo). Con l'addio allo sponsor Pirelli già in programma per il 2021/22, l'Inter si presenterà dunque al via della prossima stagione in una veste totalmente nuova. Con la speranza che sulla casacca nerazzurra possa essere cucito anche qualcos'altro che manca da tempo...
TIFOSI SCATENATI SUI SOCIAL, DIVISI TRA FAVOREVOLI E CONTRARI
Non appena ha cominciato a diffondersi la notizia dell'imminente restyling e del cambio di nome, i social sono stati letteralmente presi d'assalto dai tifosi nerazzurri, la maggior parte dei quali hanno espresso un'opinione poco favorevole alla rivoluzione: "La storia non si tocca"; "Un cambiamento inaccettabile"; "Internazionale è la nostra storia, non solo un nome, è il valore fondante della squadra". Accanto alle inevitabili proteste dei fan più legati alla tradizione, non sono mancate le prese di posizione a favore del cambiamento, da parte dei più pragmatici: "Scelta giusta per spingere il brand", scrive qualcuno; "Sarà utile per promuovere il merchandising", sottolinea qualcun altro.