Non ci sarebbero novità sostanziali nell'indagine della Procura di Torino dietro le dimissioni del CdA della Juventus di ieri sera nell'ambito dell'inchiesta Prisma sulle presunte plusvalenze fittizie e sui conti del club nel triennio 2019-2021. Due indagati (sono 16 complessivamente, inclusa la società) hanno presentato delle memorie scritte che saranno valutate insieme a tutto il materiale di indagine dalla camera di consiglio prima di decidere gli eventuali rinvii a giudizio. Tutto questo, stando a quanto si apprende da fonti giudiziarie, avverrà prima dell'assemblea degli azionisti del 18 gennaio, probabilmente entro fine anno. Nei giorni scorsi inoltre sono stati auditi sindaci e revisori, che dopo la conclusione delle indagini hanno deciso spontaneamente di parlare con i magistrati.
di Napoli Magazine
29/11/2024 - 14:07
Non ci sarebbero novità sostanziali nell'indagine della Procura di Torino dietro le dimissioni del CdA della Juventus di ieri sera nell'ambito dell'inchiesta Prisma sulle presunte plusvalenze fittizie e sui conti del club nel triennio 2019-2021. Due indagati (sono 16 complessivamente, inclusa la società) hanno presentato delle memorie scritte che saranno valutate insieme a tutto il materiale di indagine dalla camera di consiglio prima di decidere gli eventuali rinvii a giudizio. Tutto questo, stando a quanto si apprende da fonti giudiziarie, avverrà prima dell'assemblea degli azionisti del 18 gennaio, probabilmente entro fine anno. Nei giorni scorsi inoltre sono stati auditi sindaci e revisori, che dopo la conclusione delle indagini hanno deciso spontaneamente di parlare con i magistrati.