Calcio
KISS KISS - De Maggio: "Spero che quando allo Stadium sentirà i cori contro il Vesuvio, Sarri prenda le distanze"
17.06.2019 14:40 di Napoli Magazine Fonte: TuttoNapoli

Maurizio Sarri è da ieri ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus. Ovviamente non si parla d'altro a Napoli e anche Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, ha trattato questo tema a Radio Goal: "Non è un tradimento, Sarri aveva deciso di tornare in Italia, è un professionista. Per mesi aveva dato ampia disponibilità alla Roma, poi evidentemente la Juventus è andata forte su di lui ed è normale che tra Roma e Juve abbia scelto di diventare tecnico dei bianconeri, anche alla luce dei problemi dei giallorossi".

 

MAI JUVE? "Io avevo detto che non sarebbe mai andato alla Juve, ma evidentemente qualcosa è cambiato: i bianconeri avevano scelto Zidane, tornato però al Real Madrid, poi c'erano Guardiola e Pochettino imprendibili. La scelta del professionista, comunque, la capisco al 100%. Poi esiste l'aspetto umano. Sarri è nato a Bagnoli, s'è sempre professato tifoso del Napoli e napoletano. Il professionista lo capisco mille volte: diventare l'allenatore della Juve è una grande vittoria. Ma spero che quando allo Stadium sentirà i cori contro il Vesuvio Sarri prenda le distanze e faccia capire ai suoi tifosi che lui è napoletano. Se dovesse piegarsi al potere mi scadrebbe dal cuore, solo come uomo, non come professionista".

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KISS KISS - De Maggio: "Spero che quando allo Stadium sentirà i cori contro il Vesuvio, Sarri prenda le distanze"

di Napoli Magazine

17/06/2024 - 14:40

Maurizio Sarri è da ieri ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus. Ovviamente non si parla d'altro a Napoli e anche Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, ha trattato questo tema a Radio Goal: "Non è un tradimento, Sarri aveva deciso di tornare in Italia, è un professionista. Per mesi aveva dato ampia disponibilità alla Roma, poi evidentemente la Juventus è andata forte su di lui ed è normale che tra Roma e Juve abbia scelto di diventare tecnico dei bianconeri, anche alla luce dei problemi dei giallorossi".

 

MAI JUVE? "Io avevo detto che non sarebbe mai andato alla Juve, ma evidentemente qualcosa è cambiato: i bianconeri avevano scelto Zidane, tornato però al Real Madrid, poi c'erano Guardiola e Pochettino imprendibili. La scelta del professionista, comunque, la capisco al 100%. Poi esiste l'aspetto umano. Sarri è nato a Bagnoli, s'è sempre professato tifoso del Napoli e napoletano. Il professionista lo capisco mille volte: diventare l'allenatore della Juve è una grande vittoria. Ma spero che quando allo Stadium sentirà i cori contro il Vesuvio Sarri prenda le distanze e faccia capire ai suoi tifosi che lui è napoletano. Se dovesse piegarsi al potere mi scadrebbe dal cuore, solo come uomo, non come professionista".

Fonte: TuttoNapoli