Antonio Corbo, giornalista ed editorialista de La Repubblica, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", su Radio Kiss Kiss Napoli: "Per Insigne tutto si è svolto secondo una logica. Nei primi giorni di gennaio c'era stato un equivoco quando si parlava del rinnovo di contratto, la logica invece è finita per prevalere. Insigne pensava di poter guadagnare in Italia molto di più, pensando a quello che era diventato e quello che era. Dall'altro lato c'era un presidente che al di là della riconoscenza doveva fare i conti e rispettare il bilancio. I calciatori che sono a fine carriera non valgono per quello che hanno fatto ma per quello che possono dare da domani".
di Napoli Magazine
16/05/2024 - 19:33
Antonio Corbo, giornalista ed editorialista de La Repubblica, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Radio Goal", su Radio Kiss Kiss Napoli: "Per Insigne tutto si è svolto secondo una logica. Nei primi giorni di gennaio c'era stato un equivoco quando si parlava del rinnovo di contratto, la logica invece è finita per prevalere. Insigne pensava di poter guadagnare in Italia molto di più, pensando a quello che era diventato e quello che era. Dall'altro lato c'era un presidente che al di là della riconoscenza doveva fare i conti e rispettare il bilancio. I calciatori che sono a fine carriera non valgono per quello che hanno fatto ma per quello che possono dare da domani".