Sonia Lantella, giornalista, è stato ospite de “La Domenica Azzurra” su OttoChannel: “La risposta a Verona c’è stata, ed è stata positiva, al di là di quello che ha concesso nel finale. La partita era molto delicata, dal punto di vista mentale e non tecnico, perché è chiaro che il Napoli era ed è molto più forte del Verona. Per come il Napoli è arrivato a questa sfida il successo è stato molto importante, c'era necessità di ricompattarsi, De Laurentiis ha fatto sentire la propria vicinanza, era delicata nella testa, non tanto in campo. I calciatori hanno risposto bene, hanno dimostrato di credere nell'operato del proprio allenatore, bastava poco per sfiduciarlo e non lo hanno fatto. Per me il Napoli quest’anno deve recitare un ruolo da protagonista in serie A: del resto è la stessa squadra, eccetto Kim, che ha stravinto lo scorso campionato. Quindi questo Napoli deve assolutamente arrivare tra le prime 4 in serie A. In Champions mi aspetto che arrivi almeno ai quarti di finale. Le repliche piccate di Garcia contro la stampa? Ci possono stare, la giudico una reazione umana di chi ha subito critiche fortissime sotto il punto di vista tattico, della comunicazione, del rapporto con il gruppo e delle scelte tecniche. L’ho criticato anche io, per questo comprendo e non mi stupisco per la sua reazione. L’importante è che trasformi questa rabbia in energia: a me ha dato da più fastidio la bugia di De Laurentiis su Conte e sul presunto pettegolezzo, perché ha fatto apparire gli altri come bugiardi, quando non è così. La sfida di Berlino in Champions è fondamentale, perché vincendo ipotecheresti o quasi il passaggio del turno nel girone Champions, Ma è molto importante anche per dare continuità, per quello che è il percorso intrapreso dal Napoli in questo momento, per dimostrare che la vittoria sarebbe figlia della vittoria a Verona nella testa e nelle gambe”